Best Song Ever degli One Direction plagia Baba O’Riley degli Who? La risposta di Pete Townsend
Le accuse di plagio da parte di Best Song Ever nei confronti di Baba O’Riley scatenano le Directioners su Twitter e interviene il leader degli Who a calmare gli animi
The Twitter Storm: non poteva esserci definizione migliore per descrivere il pensiero di Pete Townsend, leader incontrastato degli storici Who, chiamato ad intervenire sulla controversia apertasi ieri pomeriggio sul popolare social network cinguettante dopo che il sito Click Music aveva lanciato la bomba della somiglianza eccessiva.
Stando a quanto detto dal sito nella recensione del singolo dei One Direction Best Song Ever, uscita due settimane fa negli Stati Uniti e passata dopo appena sette giorni dalla seconda alla quindicesima posizione (paventando un flop inatteso), ci sarebbero stati gli estremi per un’accusa di plagio ad uno dei brani più famosi degli Who, Baba O’Riley, dall’inconfondibile introduzione utilizzata persino nella sigla di una popolare serie televisiva. Gli One Direction non sono nuovi ad accuse del genere: già lo scorso anno erano stati accostati ad un’altra grande rockband, i Clash, per le eccessive somiglianze tra la loro Live When You’re Young e il classico Should I Stay O Should I Go. Ascoltate il confronto tra Best Song Ever e Baba O’Riley: c’è somiglianza secondo voi?
Somiglianza abbastanza rilevante, diremmo noi, e proprio in quella introduzione inconfondibile: come noi di Soundsblog, anche altri l’hanno rilevata.
Apriti cielo, o meglio, apriti Twitter: nel corso del pomeriggio di ieri, 15 Agosto, gli Who sono diventati trending topic tra le tendenze mondiali, rimpallati tra la rabbia delle Directioners che minacciavano decapitazioni e azioni violente nei confronti di chiunque osasse toccare i propri beniamini al grido di #donttouchbestsongever, e annessi scuotimenti di testa da parte degli amanti del rock’n’roll, che sottolineavano l’ignoranza manifesta di chi non conosce uno dei gruppi più famosi della storia della musica rock (che non sono, naturalmente, gli One Direction). La cose si sono fatte ancora più pericolose quando è iniziata a circolare la voce che gli Who avessero chiesto agli One Direction di ritirare la canzone dal mercato per colpa del plagio.
La calma dopo la Twitter Storm è arrivata con l’intervento di Pete Townsend, il cantante degli Who, che alla veneranda età di 68 anni non ha intenzione di farsi travolgere dalle adolescenti innamorate. Chiamato a placare gli animi, il leader della storica band ha rilasciato una dichiarazione più che pacificatrice:
No! Mi piace il singolo. Mi piacciono gli One Direction. Gli accordi che ho usato io e quelli che hanno usato loro sono gli stessi tre che abbiamo da sempre utilizzato nella musica pop da quando Buddy Holly, Eddie Cochran e Chuck Berry hanno dimostrato che gli accordi impegnati non significano grandi canzoni – non sempre almeno. Sto ancora scrivendo canzoni che somigliano a Baba O’Riley, o almeno ci provo!
Ok. Non so se mi sconvolga di più che gli One Direction abbiano preso ispirazione dagli Who o che a Pete Townsend piacciano gli One Direction. Ma il cantante ha tenuto a precisare un’ulteriore specificazione sul rischio di plagio insito nella composizione delle canzoni:
E’ parte della mia vita e parte dell’eredita del pop. I One Direction sono nel mio stesso giro di affari, con milioni di fans, e sono contento di pensare che siano stati influenzati in minima parte dagli Who.
Meglio così. My Generation è salva.