Home Notizie Betterplace, La Stazione: il video ufficiale in anteprima su Blogo

Betterplace, La Stazione: il video ufficiale in anteprima su Blogo

La stazione, il nuovo video dei Betterplace in anteprima su Blogo.it

pubblicato 30 Novembre 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 11:44

” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/9UZd8vaD-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”233026″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNDYzMTc5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL3NvdW5kc2Jsb2cuYWRtaW4uYmxvZ28uaXQvdnAvNDYzMTc5LyIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiB3ZWJraXRhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIG1vemFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgZnJhbWVzcGFjaW5nPScwJyBzY3JvbGxpbmc9J25vJyBib3JkZXI9JzAnIGZyYW1lYm9yZGVyPScwJyB2c3BhY2U9JzAnIGhzcGFjZT0nMCc+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X180NjMxNzl7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzQ2MzE3OSAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzQ2MzE3OSBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]

Questo brano nasce prendendo spunto da una stazione secondaria di Firenze, meno conosciuta, ovvero Firenze Rifredi, ma non per questo meno importante. Infatti è un luogo testimone del passaggio di studenti, pendolari, turisti, tutti con una storia da raccontare. Ma oltre la descrizione dell’ambiente, abbiamo voluto sottolineare anche le sensazioni nate dall’osservare le varie situazioni intorno, cercando poi di descrivere quello che è invece il nostro stato d’animo: la vulnerabilità, l’incredulità nel sembrare invisibili, l’impassibilità delle persone che si passano vicine senza notarsi nemmeno. C’è una stazione fuori ma anche dentro di noi: passano le persone, i giudizi, le occasioni, le emozioni, la musica. Forse passeranno di nuovo, forse mai più

Così i Betterplace descrivono il loro ultimo singolo, La stazione, con il video ufficiale in anteprima su Soundsblog.it. Potete vederlo in apertura post.

Il gruppo è composto da Luca Floridi: voce e tastiere, Fabio Zini: chitarre, Mattia Lassi: basso e Marco Floridi: batteria

Better Place, Biografia

E’ fra le atmosfere New-Wave che nascono le canzoni dei BetterPlace, figli della tradizione pop-cantautorale italiana, dove le immagini scorrono e le emozioni restano. La band, nata nel 2012, vanta un’attività live intensissima, numerose collaborazioni e molti riconoscimenti sul piano nazionale: Trofeo RoxyBar e Una Voce per il Mediterraneo solo per citarne qualcuno. Il loro ultimo lavoro si chiama Parte Uno, un Ep di quattro brani nato nello studio Ex-Cantine di Simone Pirazzoli, grazie alla supervisione di due artisti del calibro di Vince Pastano e Antonello D’Urso, che anticipa un lavoro in fase di programmazione. Luca Floridi è il cantante, suo fratello Marco alla batteria e, al loro fianco, Fabio Zini alla chitarra e Mattia Lassi al basso. Tra i Premi, partecipano al Trofeo RoxyBar a Bologna arrivando secondi e affiancando sul palco artisti come Tricarico, Enrico Ruggeri, Rita Pavone, Riccardo Sinigallia, Raiz, Ron e Nek (con il quale suonano insieme “Driven to tears” dei Police).
Vincono il contest organizzato da Red Ronnie “Una Voce per il Mediterraneo” e condividono il palco della rassegna “Anime Salve” a Milo (CT) con artisti come Franco Battiato, Arisa, Cristiano de Andrè, Paolo Belli e tanti altri. A Maggio 2016 esce il loro singolo Luci di Londra.

La stazione fa parte dell’Ep Parte Uno, disponibile in download digitale. Qui sotto il testo della canzone, in apertura post il video in anteprima esclusiva.

foto-better1.jpg

Alla stazione di Rifredi
passa un treno ogni 4 minuti,
porta un vagone di mezzi sogni
e lacrime di chi se ne va.
Quel bambino ha le mani sporche
di chi ruba con la pietà,
di fronte a quel signore con la cravatta
e la sporcizia sulla verità.
Due innamorati si scambiano sguardi e baci
costretti fra i denti,
mentre una musica cambia il tempo,
nell’orizzonte che oramai si è spento.

Guardo dentro di me,
mi sento invisibile,
vulnerabile. Dentro di me,
mi sembra impossibile
restare impassibile.

Alla stazione di Rifredi
trovi sempre e comunque qualcuno,
chi parte per un viaggio breve
e chi sa che non tornerà.
C’è chi invece vive
questa vita rinchiuso nell’oscurità.
C’è chi invece grida e urla sfacciato
per un po’ di notorietà.

Guardo dentro di me,
mi sento invisibile
vulnerabile.
Dentro di me,
mi sembra impossibile
restare impassibile.

C’è una stazione dentro me
con il riflesso che ho di te,
passa la gente dentro me
come passa la malinconia

S’alza nell’aria qualche suono tribale:
è un ragazzo straniero.
Agita forte le sue mani
e si scalda il cuore col suo djambè
Nel frattempo una voce risuona
è forse l’eco dei miei perché
o forse ho perso un altro treno
un’occasione per rivedere te.

Guardo dentro di me
mi sento invisibile
vulnerabile.
Dentro di me,
mi sembra impossibile
restare impassibile.

Notizie