Beyoncé contro Beyoncé Capital, una linea di abbigliamento ispirata a lei, e il proprietario dell’account Twitter (quindicenne)
Beyoncé Capital non esiste più: la cantante ha chiesto di interrompere la vendita di prodotti legati ai suoi marchi.
Partiamo dalle basi: “Beyoncé Capital” oltre ad essere un profilo Twitter molto seguito (con circa 12 mila fan) possedeva anche una linea di abbigliamento con chiara ispirazione e omaggio a Beyoncé venduta su beyonceclothing.com e beyoncecapital.com. L’ideatore dietro questa mossa era un quindicenne fan della cantante che aveva anche altre linee di diversa area tematica come t-shirt con il volto di Obama. Per circa un anno, i prodotti hanno continuato ad essere creati e venduti. Tutto questo fino a pochi giorni fa quando è arrivata una lettera legale al giovane ragazzo, Ollie, attraverso il team di avvocati della popstar, intendo a chiedergli ufficialmente di smettere di vendere qualsiasi prodotto poiché violerebbe uno dei suoi marchi (citando come esempio le magliette con il testo di “Boy Bye”), altrimenti sarebbe stato citato in giudizio.
La richiesta era semplice e chiara: eliminare le sezioni di abbigliamento “Beyoncé” su capitalclothing.net e cancellare l’account “Beyoncé Capital” da Twitter. Nella stessa lettera, però, l’avvocato di Beyoncé ha riconosciuto il sostegno di Ollie per l’artista.
Ollie ha caricato su Twitter le lettere ricevute dagli avvocati di Beyoncé e si è disperato, spiegando di essere in lacrime da ore…
…di aver solo cercato un modo per guadagnare dei soldi, supplicando direttamente Beyoncé (e la sorella) perché “sono povero e ho solo 15 anni”.
Ha poi interrotto, come richiesto, la linea di abbigliamento ispirata a lei e ha chiuso il profilo Twitter come richiesto. Insomma, niente di cui doversi più preoccupare, almeno in base alle richieste legali arrivategli.
Via | DirectLyrics