Biagio Antonacci su Canale5: “Un evento dinamico prima di uno show tutto mio”
Biagio Antonacci dice di non avere più pregiudizi sulla tv e promette una serata-evento scenografica, in autunno su Canale5
Biagio Antonacci non può più fare a meno della tv. Intervistato dal Corriere della Sera il cantante ha dato qualche anticipazione sullo Speciale che lo attende in prima serata su Canale5, tratto dalle cinque serate che lo vedranno itinerante, tra il 7 e il 17 settembre, tra Forum d’Assago e Palattomatica di Roma:
“Sarà uno show dinamico, il primo esperimento per entrare in punta di piedi in tv. In futuro mi piacerebbe avere un programma tutto mio. In passato ho sempre tenuto in disparte l’elemento televisivo, lo vivevo come un limite. Ma oggi noi artisti viviamo il bisogno di raccontarci al pubblico. Non puoi più permetterti di nascondere la tua immagine. Colpa o merito della macchina maledetta o benedetta dei social. Non puoi rinunciare a comunicare. Di solito sono istintivo, faccio fatica a riflettere sulle cose. Per questo show sto costruendo un racconto ragionato di me stesso. Un po’ come se fosse teatro”.
La novità principale dell’evento musical-televisivo sarà la scenografia: niente passarella, sostituita da un palco proiettato nella tribuna, con performer e musicisti che si muoveranno su piani inclinati.
Intanto, sul nuovo singolo One Day che ha scritto con Pino Daniele, dice di aver “inseguito l’amicizia di Pino da quando avevo 15 anni e sognavo di diventare come lui. Una sera a cena a Roma, a casa sua, mi chiese di fargli sentire qualcosa di nuovo. Gli canticchiai una melodia che avevo in testa, lui prese chitarra e penna. Una serie di frasi buttate lì, ma che suonavano bene. Appena prima di lasciarci venne con il figlio a un mio concerto. Mi fece i complimenti per lo show, c’eravamo ripromessi di farla insieme appena possibile”.
Dopo l’estate Antonacci si dedicherà alla lavorazione del nuovo album, dal momento che ha già pronta una ventina di brani. Ma anticipa:
“Stavolta preferisco prendermi un po’ di tempo, il disco non uscirà prima dell’estate prossima. Sto già pensando al prossimo tour: una serie di concerti intimi. Voglio tornare a essere produttore di me stesso, organizzando ogni dettaglio. Lavorando con i giovani: il pop ha bisogno di energie nuove”.