Home Blink 182, Tom DeLonge ha lasciato il gruppo? Le tappe della vicenda

Blink 182, Tom DeLonge ha lasciato il gruppo? Le tappe della vicenda

Cosa succede ai Blink 182? Una telenovela infinita di dichiarazioni e smentite rischia di distruggere l’eredità del gruppo pop-punk dopo l’abbandono del chitarrista Tom DeLonge.

pubblicato 29 Gennaio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 09:36

Blink 182, cosa sta succedendo? La quiete di fine mese è stata turbata da una serie di dichiarazioni contrastanti dei membri della band pop-punk californiana Mark Hoppus, Travis Barker e Tom DeLonge e culminata con la fuga di quest’ultimo dalla line up della band, da lui successivamente smentita. Nel marasma delle notizie, la bolla dei Blink 182 è esplosa in faccia ai fan che aspettavano pazientemente il tanto annunciato disco nuovo: ma questa non è una pausa creativa, a quanto pare.

Andiamo con ordine: tutto comincia il 26 Gennaio con una dichiarazione congiunta di Mark Hoppus e Travis Barker a Radio.com, nella quale annunciano di aver ricevuto una stringata e-mail da parte del management di Tom DeLonge che ne annunciava l’uscita dal gruppo con un caustico “Tom. Is. Out.” I due colleghi si sono detti stupiti dalla decisione che li ha visti coinvolti solo a giochi fatti, e hanno scelto un rimpiazzo per la data del 22 Marzo al Musink Festival in California (sarà Matt Skiba degli Alkaline Trio a sostituire DeLonge).

Eravamo pronti a suonare a questo festival e a registrare un nuovo disco e Tom ha mollato tutto senza ragione. Una settimana prima dell’entrata in studio, programmata, abbiamo ricevuto questa e-mail dal suo manager che spiegava come lui (Tom) non volesse partecipare ad altri progetti dei Blink 182 per un tempo indefinito, ma si sarebbe occupato dei suoi interessi non-musicali. Senza rancore, ma lo spettacolo deve continuare per i nostri fan.

La dichiarazione di Hoppus e Barker ha rotto il muro di silenzio attorno ai Blink 182. Tom DeLonge, chiamato in causa, ha subito risposto con un post su Instagram corredato da una lunghissima lettera ai fan su Facebook, pubblicata il 27 Gennaio, nella quale nega la sua uscita volontaria dal gruppo.

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Tom DeLonge, in un tweet successivamente cancellato ma prontamente recuperato dagli alacri giornalisti, ne aveva approfittato anche per ricordare che qualche tempo fa erano stati lui e Mark Hoppus a coalizzarsi per discutere del ruolo del batterista Travis Barker, reduce dal quasi fatale incidente aereo del 2009.

tom_delonge_tweet_1

La smentita di Tom DeLonge non è piaciuta affatto ai due (ex?) compagni di band, che hanno rilasciato una conseguente intervista fiume a Rolling Stone USA nella quale hanno spiegato punto per punto come siano andate le cose: la questione si è consumata a cavallo della fine dell’anno, con lo studio già prenotato per le registrazioni, e non è la prima volta che Tom Delonge si dedichi a tali alzate di testa, ha rivelato Travis Barker.

È difficile giustificare qualcuno che è irrispettoso e ingrato. Non hai nemmeno le palle per chiamare i tuoi colleghi di band e dir loro che non registrerai o farai altre cose legate ai Blink, ma mandi il tuo manager a farlo. Tutti devono sapere quale sia la storia con lui e sono anni che è così. Quando siamo tornati insieme dopo il mio incidente, ci siamo riuniti… forse solo perché ho rischiato di morire. Ma (Tom) non ha mai ascoltato i mix e i master di quel disco, non gliene fregava nulla.

Blink-182, My Chemical Romance And Matt & Kim Perform At Red Rock Casino

Mark Hoppus ha voluto precisare, in una successivaintervista ad Alternative Press, che per lui non c’è stato nulla di nuovo nel comportamento di Tom DeLonge, anzi, in fondo ne ha apprezzato la sincerità.

Credo che Tom non voglia far parte dei Blink. Non credo che si diverta a farlo: magari gli piace quando è sul palco, ma al di fuori di quello non se la gode affatto. È una mia supposizione basata sugli ultimi… boh, tre anni?

Blink-182, My Chemical Romance And Matt & Kim Perform At Red Rock Casino

Questa guerra sorda a suon di interviste e dichiarazioni potrebbe mettere davvero la parola fine ai Blink 182, già in passato andati in pausa per lunghi tempi in attesa di decidere cosa fare del progetto. Non sono più i ragazzi sboccati di Enema Of The State, il disco che regalò loro il successo planetario: se qualcosa si è rotto tra i componenti della band, e questo è indubbio, forse lasciarsi definitivamente è la scelta migliore per non deludere le aspettative dei fan. E lasciando stare i colpi bassi.

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