Blur a Che Tempo Che Fa, 26 Aprile 2015 (Video e Foto)
I Blur hanno presentato The Magic Whip da Fabio Fazio nella puntata di Che Tempo Che Fa del 26 Aprile: le dichiarazioni sull’album e la gallery delle loro esibizioni.
I Blur sono tornati sulla televisione italiana per presentare il nuovo disco The Magic Whip, in uscita il 28 Aprile nel nostro Paese: ospite di Fabio Fazio nella puntata del 26 Aprile 2015 di Che Tempo Che Fa, la band inglese ha aperto la trasmissione esibendosi su Go Out, il primo singolo estratto dal nuovo album, e poi Lonesome Street.
Al termine della canzone, cantata e suonata rigorosamente dal vivo da Damon, Graham, Alex e Dave assieme a quattro coristi e altri tre polistrumentisti di accompagnamento, Fazio ha iniziato con le domande: la prima ha riguardato ovviamente la lunga pausa di riflessione, sedici anni senza un nuovo disco dei Blur. Ma Damon ha prontamente smontato l’enfasi:
Sai non è che ci siamo lasciati per 16 anni.. diciamo che noi abbiamo suonato insieme nel 2009 ad Hyde Park e siamo stati in grado di trovare un’opportunità per suonare ancora insieme. 5 giorni ad Hong Kong, non sapevamo che fare, e ci siamo messi a suonare insieme.
Graham Coxon, il transfugo rientrato, ha aggiunto:
In effetti è stata come una jam session per 5 giorni, senza smettere. Poi qualche mese dopo ci siamo messi là a cercare di capire cosa fare sulla base della jam session.
Fazio ha chiesto spiegazione sul titolo, laddove in inglese whip significa frusta, e tirando in mezzo il povero Alex James che come carriera parallela si è messo a fare formaggi: ma il bassista non ha abboccato al gioco di parole e ha chiosato per chiudere:
Io credo che il gelato e il formaggio non dovrebbero essere mai mischiati insieme.
Pur di riemergere dall’impasse, Fazio ha chiesto a Damon Albarn di non replicare via Twitter come fece Noel Gallagher, ma Damon non ha Twitter; al che è intervenuto Graham.
Io ce l’ho. E sono anche cattivo.
Ma è cambiato qualcosa rispetto al passato:
Graham Quando abbiamo iniziato noi era prima dell’età di internet, bisogna cercare di ritornare un po’ alle radici.
E un commento sulla battuta della selfie generation?
Non credo.. che proprio tutti siano così, però credo che dal momento i giovani musicisti riescono a fare la musica da soli in camera da letto, noi invece dovevamo essere tutti insieme, non avevamo scelta. ci sono elementi della pop culture che sono un po’ esacerbati, ma poi tutto funziona.
In finale, è Graham a seppellire definitivamente il Britpop:
Non c’è nulla che è rimasto. Ci siamo noi. Stiamo facendo musica nuova. E magari poteva anche non sembrar nulla all’inizio.
E grazie di essere tornati, ragazzotti.
Blur a Che Tempo Che Fa, 26 Aprile 2015