Blur, niente nuovo disco: Damon Albarn presenta un inedito dei Gorillaz in radio
Non c’è margine per nuove composizioni, dice Alex James mentre Damon Albarn si improvvisa presentatore in radio e manda l’anteprima di un brano inedito dei Gorillaz, Whirlwind.
Damon Albarn ama le carriere parallele alternative, lo sappiamo bene: non solo Blur, ma anche Gorillaz, The Good The Bad & The Queen, più altre molteplici diramazioni che travalicano la musica e raccolgono consensi.
Stavolta è toccato alla radio, la solenne BBC, che lo ha trasformato in presentatore: il cantante dei Blur ha partecipato in vesti di conduttore allo show di Dermot O’Leary sul canale BBC Radio 2, Sabato 5 Ottobre, suonando diversa musica da tutto il mondo e avendo come ospiti l’attore Idris Elba (che recentemente se l’è presa con Liam Gallagher e i suoi capelli da rockstar, quindi l’invito di Damon in trasmissione serviva probabilmente a tenere alta l’ascia di guerra del britpop) e l’ex Clash Paul Simonon.
Nel corso della trasmissione, Damon Albarn ha presentato anche un inedito del suo progetto Gorillaz, che debuttò nel 2001 con Clint Eastwood riscuotendo moltissimo successo. Il brano, presentato in anteprima, si intitola Whirlwind ed è un orchestrale della durata di circa un minuto e mezzo: ascoltatelo qui sotto.
Dopo l’ascolto della canzone, Damon Albarn ha salutato gli orchestrali della Syrian National Orchestra che avevano partecipato alla registrazione della canzone, avvenuta a Damasco nel 2010. Il cantante ha raccontato di come non abbia loro notizie da molto tempo, dovute alla situazione politica della Siria, e ha dedicato loro Whirlwind come buon augurio perché stiano bene, commuovendo gli ascoltatori. L’intera puntata di Damon Albarn alla BBC Radio 2 è ascoltabile qui.
Nel frattempo continuano i rumors sui Blur, anticipati durante il concerto ad Hong Kong a Maggio e riguardanti un attesissimo nuovo disco della band inglese, che non pubblica un lavoro inedito dal lontano Think Tank del 2003. E’ stato Alex James, il bassista dei Blur, a intervenire in un’intervista su questa faccenda, chiarendo la posizione dei quattro inglesi in merito:
No, per adesso no. Nel Maggio scorso a Hong Kong siamo stati in studio per una settimana solo per una lunghissima jam session ed è stato fantastico, però non abbiamo pianificato che da lì potesse scaturire l’opzione di comporre nuove canzoni. Non siamo ancora neanche pensando a quali suoni ci piacerebbe esplorare: ci limitiamo a goderci ogni concerto come se fosse l’ultimo. Le relazioni tra di noi non sono mai state così buone e stiamo suonando molto meglio che in passato, i concerti sono di qualità superiore rispetto agli anni scorsi.
I nostalgici del brit pop reinventato dei Blur dovranno mettersi l’anima in pace: per ora solo live e rivisitazioni del passato. Facciamocele bastare.
Via | NME, La Tercera