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Blurred Lines, la modella Emily Ratajkowski accusa di molestie Robin Thicke: ecco perché

Emily Ratajkowski contro Robin Thicke: molestie sul set del video di Blurred Lines? Ecco cosa ha dichiarato la modella nel libro “My body”

4 Ottobre 2021 12:08

Non c’è pace per Blurred Lines, il brano che ha portato al successo internazionale Robin Thicke e Pharrell Williams. Anni fa, il pezzo è finito al centro di un’accusa di plagio (con la canzone Got to Give it Up”)” e, al termine del processo, la giuria ha sentenziato contro il brano, confermando le somiglianze e ordinando un risarcimento di oltre 7 milioni di dollari alla famiglia di Marvin Gaye. Nelle scorse ore, ecco arrivare le accuse di molestie verso Robin Thicke da parte della modella Emily Ratajkowski, protagonista del video ufficiale.

Emily Ratajkowski e le accuse contro Robin Thicke

In un estratto dal libro di prossima uscita della top model “My Body” (in uscita il 9 novembre), Ratajkowski, oggi 30enne, sostiene che l’incidente è avvenuto quando Thicke, 44 anni, era tornato sul set “un po’ ubriaco”. Il passaggio è stato riportato sabato dal Sunday Times e Usa Today ha confermato che le accuse compaiono nel libro di Ratajkowski.

Ratajkowski, che appare in topless insieme ad altre due modelle poco vestite nel video con Thicke, Pharrell Williams e T.I., descrive il suo shock in quel momento:

“All’improvviso, ho sentito la freddezza e l’estraneità delle mani di uno sconosciuto che mi prendevano il sen0 nudo da dietro. Istintivamente mi sono allontanata, guardando di nuovo Robin Thicke. Sorrise con un sorriso sciocco e ha barcollato all’indietro, gli occhi nascosti dietro gli occhiali da sole”

La donna ricorda “che evitando il contatto visivo, sentiva il calore dell’umiliazione pompare attraverso il corpo”.

Ratajkowski ha scritto che l’esperienza l’ha fatta sentire “nuda per la prima volta quel giorno” e “non ho reagito, non proprio, non come avrei dovuto”.

Né l’ha fatto nessuna delle altre donne sul set, ha detto:

“Nonostante quanti di noi fossero presenti e quanto mi fossi sentito al sicuro in loro presenza, non eravamo nella posizione di ritenere Robin Thicke responsabile sul set del suo video musicale. Dopotutto stavamo lavorando per lui”.

La regista del video musicale, Diane Martel, ha detto al Sunday Times di aver assistito a quell’episodio.

“Ho urlato … ‘Cosa (imprecazione) stai facendo? Le riprese sono finite!”

Thicke si è scusato, Martel ha aggiunto:

“Non credo che lo avrebbe fatto se fosse stato sobrio”

Blurred Lines, l’accusa di plagio e il verdetto sfavorevole

Fin dai primi tempi del grande successo di Blurred Lines, gli autori del brano avevano dichiarato di essersi ispirati alla musica di Marvin Gaye. Ma questa ammissione non ha placato né ridimensionato la vera e propria battaglia legale che è nata in America per la somiglianza tra il brano di Robin Thicke e Pharrell Williams e il brano di Marvin Gaye, Got to Give It Up. C’era stato un dibattimento acceso nell’aula di un tribunale  che ha mantenuto viva l’attenzione dei media intorno a questo caso: ispirazione o plagio? Blurred Lines ha preso spunto dal pezzo del 1977 oppure ha copiato?

https://www.soundsblog.it/post/344736/blurred-lines-plagio-pharrell-williams-e-robin-thicke-condannati-7-milioni-marvin-gaye

Alla fine la giuria ha deciso e il verdetto è rimbalzato su tutti i siti statunitensi per la decisione finale: I giurati di Los Angeles hanno stabilito che il singolo di Pharrell Williams e Robin Thicke dek 2013 ha violato i diritti d’autore di Got To Give It Up, la canzone di Gaye del 1977. Risultato? Ai famigliari dell’artista (scomparso ad aprile 1984) dovranno essere versati ben 7,4 milioni di dollari come risarcimento danni.

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