Bob Dylan: testi inediti nella custodia della sua chitarra, la Fender Stratocaster

La chitarra del mistero.

Potrebbe essere questo il sottotitolo di un curioso caso che sta facendo discutere. Partiamo dall’inizio. Nel 1960 Victor Quinto era il pilota che guidava l’aereo che portava in tour Bob Dylan. E proprio in un’ultima occasione, l’uomo avrebbe dimenticato sull’aereo la sua chitarra, una Fender Stratocaster. Il pilota si sarebbe messo più volte in contatto con i collaboratori del musicista, senza però essere mai ricontattato. Morì a 41 anni, lasciando la chitarra in eredità alla figlia che, solo qualche anno fa, decise di prenderla e portarla a casa sua.

La donna, Dawn Petersen, si è quindi rivolta allo show PBS History Detectives per scoprire se quella chitarra era effettivamente di Bob Dylan. Alcuni dettagli confermano sicuramente la sua tesi, per la presenza di una piccola scritta laterale e, soprattutto, per alcuni fogli (con testi) all’interno della custodia. Quelle potrebbero essere delle canzoni scritte e ideate da Bob Dylan e mai inserite nell’album del 1966 Blonde on Blonde. Tutto risolto? Nient’affatto.

I legali di Dylan hanno negato, inizialmente, che quella potesse essere appartenuta al loro assistito. Poi, dopo la scoperta dei testi originali (confermati da un esperto che ha messo a confronto le due grafie) ha ammesso che, ai tempi, furono rubate alcune chitarre del cantautore. Ma ritiene impossibile che abbia dimenticato l’oggetto al volo perchè, quella precisa sera, Bob Dylan non si sarebbe presentato al Newport Folk Festival in aereo, bensì, in auto con due suoi amici.

Reale, finta, persa o rubata che sia, la chitarra comunque ora è tra le mani di Dawn Petersen. Se volesse venderla, varrebbe anche centinaia di migliaia di dollari per i collezionisti. Ma lei, finora, ha rifiutato ogni proposta economica arrivatale. Cliccate su Rolling Stone per vedere i testi ritrovati accanto alla chitarra.