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BRAT di Charli xcx: le recensioni del nuovo album, da “innovatrice pop” a “sfacciata e vulnerabile”

Opinioni e commenti su “BRAT”, il nuovo disco di Charli xcx uscito il 7 giugno 2024. Ecco le recensioni della critica internazionale

13 Giugno 2024 14:59

Chalie xcx ha pubblicato il suo nuovo disco, BRAT, disponibile da venerdì 7 giugno 2024.

L’album album “BRAT” include il singolo di successo “Von dutch” – il primo assaggio del disco, sfacciato e pesante come un sintetizzatore – oltre alle recenti uscite “Club classics”, “B2b” e “360”. Inoltre Charli ha pubblicato una selezione di rielaborazioni virali dei singoli di “BRAT”, tra cui “The von dutch remix with addison rae and a. g. cook” e “The 360 remix with robyn and yung lean”.

A supporto di “BRAT”, Charli partirà per un tour nelle arene in UK a novembre e dicembre e si unirà al collaboratore di lunga data Troye Sivan per il loro attesissimo tour co-headline nelle arene in US “Charli XCX & Troye Sivan Present: Sweat”.

Ma come ha reagito la critica dopo aver ascoltato il disco? Ecco le recensioni internazionali sull’album “Brat” di Charli xcx.

Le recensioni di Brat, l’album di Charli xcx

PopMatters: “Brat è un disco pop perfetto, una distillazione di potenziale completamente realizzato, la liberazione delle inibizioni, la fiducia che si guadagna solo attraverso la vergogna, e gli hook che Dio ti tocca con. Brat è Charli XCX a un livello successivo, un miracolo e un classico istantaneo”

musicOMH.com:”Brat è un inno alla cultura dance e alla storia e influenze di Charli. Ma soprattutto, è probabilmente il lavoro più onesto e diretto di questa complessa artista fino ad oggi.”

Sputnikmusic : “Brat sembra la culminazione di una carriera duramente combattuta; un momento sostanziale nel canone più ampio del pop. Mi fa venire voglia di ballare. Mi fa venire voglia di piangere. …. Charli ha in qualche modo riconciliato l’accessibilità universale con l’innalzamento dell’asticella della sua visione del futuro del pop.”

The Skinny: “BRAT si unisce in un modo geniale; è letterario, musicalmente complesso e in qualche modo senza sforzo. Senza contare che è perfetto per quando hai bisogno di piangere in discoteca.”

The Telegraph (UK): “Charli ha creato un album pop perfetto (con l’aiuto del produttore più richiesto del settore, AG Cook). Brat è autentico, sensibile, e ti farà venire voglia di uscire appena finito di ascoltare.”

The Guardian: “Qualunque siano le statistiche e la sua autostima, è difficile pensare a un’altra pop star la cui visione sia così espansiva e generosa, non ultima nella sua volontà di rischiare di essere vista come cattiva per dire qualcosa di vero. La maggior parte dei suoi pari superstar sono occupati a fare musica irrelata su quanto sia difficile essere famosi. Eppure Charli non ha mai perso di vista quanto sia difficile essere umani.”

DIY Magazine: “Se ‘BRAT’ spingerà Charli XCX nell’élite del pop mainstream rimane da vedere, ma garantisce assolutamente la migliore serata della tua vita.”

Variety: “L’innovazione e l’autoesame non dovrebbero essere facili, quindi non dovrebbe sorprendere se i risultati sono un po’ disordinati emotivamente — ma è raro che siano così completamente realizzati in ogni altro modo. “Brat” riporta Charli in prima linea come innovatrice pop, non che fosse mai scivolata.”

Consequence: “In Brat, Charli XCX si sporca le mani. Richiama sia i periodi di Vroom Vroom, Number 1 Angel e Pop 2, mentre si immerge anche nell’edonismo al neon degli anni ’00 del turbo pop.”

The Quietus: “Brat è un grande, grande disco. Non c’è una traccia scadente qui. Alla fine, quello che ottieni a questa maratona notturna è il glorioso, spavaldo nichilismo di Charli XCX, contro l’umanità innamorata e autoesaminante di Charlotte Aitchison, e il vincitore siamo noi. Spero che il costo non sia troppo alto.”

Exclaim: “Una rara e energica visione di impulso creativo non filtrato da parte di una brillante profetessa del pop.”

Resident Advisor: ““I think about it all the time” è uno dei momenti più sorprendenti del disco, mentre Aitchison canta delle possibilità e paranoie della maternità in modo così aperto e casuale come se l’avesse rapidamente scarabocchiato sul retro di un tovagliolo — che venga tra brani da pista da ballo solo sottolinea quanto Aitchison stia sfruttando al massimo la sua energia caotica, ma anche quanto sia reale. …. BRAT trova il punto dolce che la maggior parte delle pop star più alternative solo sognano: mantenere sperimentale e referenziale, ma godersi la festa finché dura.”

AllMusic: “Il suono supersaturato di Brat amplifica gli alti spavaldi e le profondità vulnerabili della sua musica. …. Consegna alcune delle sue musiche più coinvolgenti e mature.”

Clash Music: “Nel suo sesto album in studio, Charli XCX raggiunge comodamente gli estremi del suo catalogo fino ad oggi, presentando uno dei suoi lavori più sovversivi e concettuali.”

Paste Magazine: “BRAT è uno dei suoi dischi meno immediatamente accessibili. Invece, mette in evidenza gli aspetti del suo suono campy e affascinante che i fan di lunga data amano. In tal senso, sta seguendo l’esempio degli artisti al suo livello. Fortunatamente per Charli, nessuno dei suoi pari sta facendo qualcosa di così singolare come lei.”

The Line of Best Fit: “Con quindici tracce, la ripetitività club-friendly dell’album può rendere un po’ difficile ascoltarlo tutto d’un fiato, specialmente perché alcune tracce sembrano meno essenziali delle altre. Ma nel complesso, è sorprendentemente eccezionale come ascolto dall’inizio alla fine.”

Pitchfork: “La versione sonora migliore della promessa di Charli XCX di rendere di nuovo dionisiaco il paesaggio apollineo del pop. …. I momenti più intriganti di BRAT riguardano le sue relazioni con le donne, che esplora con sorprendente candore.”

Beats Per Minute: “È un’esperienza di ascolto eccitante ed emotiva che sembra sia attentamente padronale che sinceramente non filtrata.”

The Independent: “BRAT è una raccolta edonistica e ultravioletta di canzoni i cui battiti da club — leggermente disorientanti — riescono più che bene nel loro intento di ‘catturare un senso di caos’.”

New Musical Express (NME): “Nel disco da club auto-descritto, XCX offre puro edonismo da party girl. …. Tuttavia, queste canzoni esuberanti vedono anche XCX al suo più crudo, contrabbandando le riflessioni che sgorgano nelle prime ore del mattino sotto la guida dei successi da club.”

Rolling Stone: “[“Sympathy Is a Knife” è] la prima di diverse tracce che la vedono rivelare alcune delle sue emozioni più conflittuali su battiti che non perdono mai la loro energia.”

Slant Magazine: “Mentre Brat è indiscutibilmente impertinente e sfacciato, è anche frequentemente vulnerabile. …. L’esplorazione delle sue priorità da parte di Charli non è semplicemente sovrapposta a ritmi da club accattivanti però. La sua ambivalenza è in diretta conversazione con la musica stessa”

Under The Radar: “Brat è un altro passo cruciale nello sviluppo continuo di Charli XCX come uno degli artisti musicali più inimitabili della sua generazione e probabilmente soddisferà i fan sia delle sensibilità pop mainstream di Crash sia della produzione più sperimentale di Charli.”

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