Bruce Springsteen contro Donald Trump: “Noi siamo la nuova resistenza americana”
Bruce Springsteen ribadisce la sua totale opposizione a Trump.
Già pochi giorni fa, Bruce Sprinsgteen, nell’annunciare di aver rimandato l’album per tornare a lavorare su alcune tracce dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, aveva espresso chiaramente le proprie preoccupazioni sui risultati che davano per sconfitta Hillary Clinton:
Ho già provato, in passato, la sensazione di disgusto, ma mai il tipo di paura che si sente ora. E ‘ la paura di qualcuno che sia semplicemente abbastanza competente per fare questo particolare lavoro. Dimentica dove sono ideologicamente. Hanno semplicemente la pura competenza di avere una posizione di tale responsabilità (…) L’America è ancora l’America. Continuo a credere nei suoi ideali e ho intenzione di fare del mio meglio per avere la mia piccola parte nel mantenerli”
E ha già iniziato a mantenere la parola, fin da subito. Nella data australiana del suo tour, a Perth, in Australia, dopo aver cantato “Lonesome Day” si è rivolto al pubblico, confessando:
“Siamo molto lontani da casa. I nostri cuori e gli spiriti sono con le centinaia di migliaia di donne e uomini che marciavano ieri in ogni città d’America. E a Melbourne”
Springsteen è impegnato con i suoi concerti in Australia e Nuova Zelanda, ma la moglie e collega di E Street Band Patti Scialfa, si è unita alla Marcia delle Donne tenutasi a Asbury Park, New Jersey.
Infine, ha concluso così la sua riflessione:
“Abbiamo manifestato contro l’odio e la divisione e a sostegno della tolleranza, dell’inclusione, dei diritti riproduttivi, diritti civili, la giustizia razziale, diritti LGBTQ, l’ambiente, la parità salariale, la parità di genere, l’assistenza sanitaria e i diritti degli immigrati. Noi siamo con voi. Noi siamo la nuova resistenza americana “
Via | Billboard