Brunori Sas: “Tutto mi ispira, da Kurt Cobain al Pulcino Pio” (video)
Brunori Sas racconta a SoundsBlog il suo terzo disco, Il cammino di Santiago di taxi, in uscita martedì 4 febbraio.
A tre anni di distanza da Vol. 2 – Poveri Cristi, esce domani, martedì 4 febbraio, il terzo disco di Brunori Sas, Vol. 3 – Il Cammino di Santiago in Taxi. L’album, anticipato dai singoli Kurt Cobain e Mambo Reazionario, esce per la Sony, contiene undici tracce e, come vedete, si fregia di un titolo piuttosto curioso. Da dove arriva? E soprattutto: perché fare il cammino verso Santiago di Compostela in taxi e non, tanto per fare un esempio, in monopattino? Sono domande che non potevano restare senza risposta. Quindi le abbiamo rivolte al diretto interessato:
In monopattino questo cammino non lo potevo proprio fare perché non ho nessuna capacità atletica e lo dimostro con il mio fisico e la mia attitudine pigra. Non potrei fare nulla se non con un mezzo di locomozione guidato da altre persone, senza sforzarmi minimamente. Per questo il taxi mi sembrava perfetto. In realtà il titolo nasce da una storia vera, o almeno così mi è stata raccontata: la storia di una signora che davvero ha fatto il cammino di Santiago in taxi. Mi sembrava un buon modo per raccontare il periodo che mi ha portato a scrivere i pezzi e quello che stiamo vivendo come mondo.
Le undici tracce del disco sono affollatissime da personaggi di varia natura: ci sono molti santi, ma anche Kurt Cobain, Beyoncé e il Pulcino Pio, tanto per fare qualche esempio. Da dove nascono questi riferimenti?
Mi viene naturale scrivere canzoni, non c’è premeditazione. Non è che mi metto a pensare: ora scrivo una canzone sul Pulcino Pio anche perché riderei di me stesso. Però mi viene fuori e quando mi viene fuori mi piace, evidentemente non ho una buona capacità di autocritica quando mi vengono in mente le cose. Se suona bene e mi fa sorridere, la tengo buona. Poi ho un entourage piuttosto compiacente: a loro basta che li faccia suonare e sono felici!
Inoltre, abbiamo scoperto che ne Il cammino di Santiago in taxi ci sono due brani in particolare che Brunori userebbe come biglietto da visita per chi ancora non lo conosce bene:
Mi piacerebbe che ascoltassero due brani del disco: uno è Arrivederci Tristezza e l’altro è Le Quattro Volte. Anche se non dipingono completamente l’essenza del disco, sono quelli che a distanza di tempo non sento “vecchie”. Nel senso che per me i brani del disco sono vecchissimi, li ho fatti quasi un anno fa. Ma le due canzoni che ti ho citato rimangono ancora vive ad oggi quando le riascolto. Sono i due brani a lunga conservazione, per così dire.
Essendo febbraio, non potevamo poi evitare di chiedergli qualcosa sul Festival di Sanremo ma, se volete sentire la risposta dalla sua viva (per quanto febbricitante) voce, non vi resta che cliccare play sul video che trovate in apertura. Buona visione!