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Cantanti finiti in bancarotta: da Courtney Love ai Goo Goo Dolls

Cantanti con problemi economici. Ecco alcuni esempi su Blogo.it

pubblicato 21 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 14:27

Ci sono cantanti che, nel corso della loro vita, hanno avuto seri problemi economici e sono finiti in bancarotta. I motivi sono diversi. C’è chi si è ritrovato senza soldi per la cattiva gestione di un loro manager e chi, invece, li ha sperperati maniera inadeguata. Ecco, a seguire, una serie di esempi, da Courtney Love e Leonard Cohen.

Courtney Love: Si parla di una cifra altissima: 530 milioni di dollari. Courtney Love ha dichiarato che questo importo le era stato rubato dopo averli ereditati da Kurt Cobain. Il suo avvocato ha detto “Non ho mai visto tanta avidità e depravazione morale … questo caso sta per rendere Bernard Madoff cordiale e rassicurante”. Per chi non lo conoscessere, Mafoff era un criminale statunitense accusato di una delle più grandi frodi finanziarie di tutti i tempi. Le cose andavano così male per la Love da averle fatto prendere in prestito quasi 3 milioni di dollari dal fondo fiduciario della figlia Frances.

Pete Dohearty: Per Doherty il periodo nero non durò molto. A causare le difficoltà economiche furono difficoltà legali e uso di droghe. Per alcuni mesi del 2010 ha accettato di suonare a diversi concerti acustici di basso profilo a Londra solo per pagarsi l’affitto. In quello stesso anno, però, i Libertines si sono riuniti e le loro apparizioni e ospitate gli hanno permesso di raggranellare qualcosa come 2 milioni i dollari.

Leonard Cohen. Tornò, dopo 15 anni di assenza, nel 1998 e, ai tempi, non aveva quasi più nulla in banca, per colpa della cattiva gestione del denaro da parte di Kelley Lynch, manager del cantante. In seguito a una sentenza del 2004, Lynch ha dovuto rimborsare $ 9,5 milioni in perdite maturate. Lei ha ignorato l’ordine così Cohen ha dato vita a suo primo tour mondiale in quasi due decenni.

Goo Goo Dools. Immaginate di vendere due milioni di copie di un album. Eppure, in qualche modo, si devono i soldi all’etichetta discografica! Questo è quello che è successo ai Goo Goo Dolls. Nonostante un multi-platino del 1998 grazie a ‘Dizzy Up the Girl,’ non hanno visto un centesimo dai diritti d’autore del disco fino a quando non hanno pagato la Warner Bros.

Roky Erickson: La sua storia è assurda e tragica. Nel 1969 si è dichiarato non colpevole per infermità mentale al fine di evitare una possibile condanna a 10 anni di carcere per il possesso di una piccolissima dose di marijuana. E’ stato quindi portato in un ospedale per pazzi criminali ed è stato sottoposto a terapia di elettroshock e trattamenti di Thorazine. Mentre lui era dentro, il suo patrimonio è stato gestito male e lui si è ritrovato senza più nulla. Da allora, ha trascorso la maggior parte del suo tempo a cercare di uscire da quell’incubo nel quale era precipitato…

MC5: non sono mai stati molto attenti e abili a farsi gestire il denaro;. Nel 1970, hanno dichiarato di avere un debito di 80.000 dollari e hanno presentato istanza di fallimento.

Cat Power: In un’intervista ammise di aver avuto problemi economici: “Sono entrata in depressione e non ho lavorato alle canzoni dell’album per otto mesi .. . poi ho nuovamente avuto ispirazione ma avevo finito i soldi. Avevo comprato alcuni strumenti e affittato una casa a Malibu, poi ho scritto queste altre canzoni”. Il disco Sun fu acclamato dalla critica.

Via | Diffuser

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