Caparezza, Teste di modì: video lyrics e testo
Nuovo singolo estratto da Museica.
Ecco il nuovo singolo di Caparezza estratto da Museica. Il brano estratto è Testi di Modì e prima della versione ufficiale, ecco il lyric video ambientato in una catena di montaggio. Ma tra rulli e compressori, ecco il testo della canzone.
Il cantante ha così spiegato il suo nuovo album ai tempi della conferenza stampa:
“”Mi preme innanzi tutto dire che questo è un album. Adesso c’è l’ossessione per i singoli, ci si collega a iTunes e si scarica la canzone che si è sentita alla radio o che tira in giro. Questo è un album, che ha una sua ragione d’essere in quanto album, anche se i testi poi vivono di vita propria. Spero che venga ascoltato almeno due o tre volte, prima di esprimere un giudizio, perchè ci vuole qualche ascolto per lasciar sedimentare musica e testi. Museica si muove fra due poli opposti: la violenza e l’arte. Secondo me la non-accettazione della realtà sfocia in una visione creativa della realtà stessa. Chi subisce una violenza, che può essere anche solo l’inquietudine del vivere, spesso cerca di rifugiarsi in una realtà parallela, e questa realtà viene di solito chiamata ‘arte’. Diventa un modo per vivere la vita come la vuoi tu, ed è per questo che io sono felice quando sono su un palco, quella è la mia isola felice. Sono ancora più felice quando sono in studio e compongo.”
A seguire il testo, qui la recensione del concerto a Milano:
Teste di Modì, testo
Da giorni dragano il fondale del fosso reale,
per omaggiare con un trofeo,
Italiani,
luglio agosto mi pare,
gli occhi addosso alle pale,
cercano sculture di Amedeo Modigliani,
i giorni passano interi,
zero bassorilievi,
poi vedi qualcosa viene su,
Alleluja!
Tre teste incise su tre pietre,
scatti dal treppiede,
la tribù, esulta!
Gli esperti dicono che si, quelle li, sono di, di Modì!
Esporle qui, nel museo, di Amedeo, oggidì!
Dillo al TG!
Visitatori a frotte, personalità dotte, specialisti a corte, raccontano già frottole!
Perché vedete quelle teste nelle teche sono tre ciofeche fatte da studenti con il Black and Decker!
Si, Io voglio essere così,
come i ragazzi delle teste di Modì,
ed ogni volta che ti metto in crisi,
con i miei sorrisi puoi chiamarmi testa di!
Si,io voglio essere così,
come i ragazzi delle teste di Modì,
prendermi gioco di ogni tua certezza,
ma con leggerezza,
come un colibrì!
Golden river Modigliani and please stend up,
questi fissano le teste ed hanno la Stendhal!
Ma che razza di sibille,
parlate troppo presto e siete senza pupille,
come i volti del maestro,
Pazzi!
Sostenete il contrario del vero
Quindi passi che le vostre carte
siano state battute da sassi.
Siete come il chiasso della folla indelicata
che a Parigi tratta la Gioconda come Lady Gaga.
“Monna Lisa!!! Mannaggia non si è girata!
Mmm… hai visto che pelle liscia e levigata?”
è un problema trito, fede e mito,
finché morte non ci separi tipo fede e dito.
Venerare teste rivoltate nel fango e nella torba
mentre Modigliani si sta rivoltando nellla tomba.
Ho dieci anni ma mi piace l’arte varia,
più dell’uomo l’uomo ragno blocca mostri gambe in aria,
tolgo il suo poster per i miei nuovi eroi,
che mandano all’aria mostri con i blocchi di arenaria!
Si, Io voglio essere così,
come i ragazzi delle teste di Modì,
ed ogni volta che ti metto in crisi,
con i miei sorrisi puoi chiamarmi testa di!
Si,io voglio essere così,
come i ragazzi delle teste di Modì,
prendermi gioco di ogni tua certezza,
ma con leggerezza,
come un colibrì! come un colibrì! come un colibrì! come un colibrì! come un colibrì! come un colibrì!