Carmen Consoli, La signora del quinto piano #1522: nuova versione contro gli stalker (Testo)
Carmen Consoli chiama a raccolta Gianna Nannini, Elisa, Emma, Irene Grandi e Nada per registrare una nuova versione del brano contenuto in L’abitudine di tornare e dedicato allo stalking.
La signora del quinto piano di Carmen Consoli è un brano contenuto nell’album di ritorno della cantantessa siciliana, L’abitudine di tornare, e parla di un tema molto delicato e dibattuto in questi ultimi anni, quello dello stalking.
In occasione del secondo anniversario della Convenzione di Istanbul del 28 Maggio, riconosciuta come il primo progetto internazionale cooperativo di lotta alla violenza sulle donne, Carmen Consoli ha deciso di mettere in download una nuova versione di questa particolare canzone chiamando a registrare con lei Gianna Nannini, Elisa, Emma, Irene Grandi e Nada per offrire una variegata possibilità vocale alla canzone.
Un’anteprima la si può ascoltare qui, mentre in apertura trovate la versione ufficiale della canzone.
Ci terrei che non venisse considerata più di tanto una questione di genere: bisogna schierarsi prima di tutto per le cause che difendono il debole dal forte. Detto questo, la questione è prima di tutto culturale e ci sono ancora, nel nostro paese ma non solo, situazioni in cui la donna è trattata come una bestia. Per combatterle alla radice la cultura è l’arma più forte ma mi rendo conto che è un processo lungo e difficile,
ha detto la cantantessa nel commentare l’uscita del brano in un’intervista a Repubblica.
Il ricavato della nuova versione di La signora del quinto piano di Carmen Consoli con Gianna Nannini, Elisa, Emma, Irene Grandi e Nada verrà interamente devoluta al Telefono Rosa, l’associazione italiana che difende le donne vittime di violenze e soprusi.
Carmen Consoli, La signora del quinto piano: testo
La signora del quinto piano
ha un pitone in salotto
un guardiano fidato.
Il suo ex è ogni sera davanti al portone
con un martello in mano.
Non v’è ragione alcuna
di aver paura
di aver paura
questa è una conclusione
dei funzionari della questura.
La signora del quinto piano
approfitta del caos metropolitano
esce sempre al mattino
e con passo spedito si reca a lavoro.
Signorina ha per caso visto mio marito?
Di che che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
Uno due tre, bum!
La signora del quinto piano aveva un pitone antistupro ammaestrato,
un bel giorno il bestione fuggì dal suo covo blindato e arrivò al pian terreno;
non ebba neanche il tempo di battere i denti per la paura
Pepito il chihuahua iperteso poco amichevole della portiera.
Dopo tre settimane
dall’avvenuta cattura del rettile in fuga,
si evidenziò la scomparsa
misteriosa della padrona.
Signorina mica ha visto un uomo col martello?
di che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
uno, due, tre, bum!
Signorina mica ha visto un uomo col martello?
Di che colore era il suo vestito?
Quanto tempo restava in zona?
Le ha rivolto mai la parola?
La signora del quinto piano
fu ritrovata murata nel bagno.
Quella lettera di un anno prima
la prova schiacciante lasciata in questura;
descriveva con precisione
il rituale di sepoltura
ma non vi era alcuna ragione di avere paura, di aver paura.
Signorina mica ha visto un uomo col martello?
Di che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
Uno, due, tre, bum.
Signorina mica ha visto un uomo col martello?
Di che colore era il suo vestito?
Quante lettere aveva in tasca?
Amblimbletta Maletta Maletta…
Amblimbletta Maletta Maletta…
L’uomo col martello è stato avvistato in un bar del centro di Buenos Aires.
Il pitone pochi mesi dopo la sua cattura è tornato a vivere nel suo habitat naturale, in Thailandia.
La portinaia ha deciso di adottare Tino, il mastino, un cane affettuoso e amorevole.
Al quinto piano vive Matilde, una donna scorbutica, allergica ai gatti e ai parenti.
Ah, dimenticavo! I funzionari della questura continuano a dire che non c’è alcuna ragione di avere paura!
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