Carmen Consoli, Ottobre è il nuovo singolo: testo e video
Carmen Consoli estrae Ottobre, nuovo singolo da L’abitudine di tornare, giusto in tempo per l’arrivo del mese autunnale per eccellenza: ascoltala su Blogo.
La cantantessa italiana per eccellenza, Carmen Consoli, pubblica il nuovo singolo tratto da L’abitudine di tornare, il suo ultimo acclamatissimo album (è in lizza anche al Premio Tenco 2015 come miglior disco, in una cinquina di tutto rispetto) uscito lo scorso gennaio.
Ottobre, il nuovo singolo di Carmen Consoli, esce ufficialmente domani 25 Settembre ed è una dolcissima ballad dal sapore autunnale -d’altronde non poteva che essere così, dato il titolo!-. Un classico brano per la cantantessa, che non sbaglia un colpo quando si tratta di atmosfere delicate.
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Ottobre era il mese più dolce
i baci e le carezze sotto l’albero di limone
l’uva era la nostra refurtiva preferita, la vendemmia
una sacrosanta tradizione di famiglia.
Ottobre era il mese migliore
per scorgere i tramonti che infuocavano l’orizzonte.
Trafelate ci alzavamo e con disinvoltura
rientravamo in scena con le gote rosse ed una buona scusa.
Quel crocevia,
un’imminente decisione da prendere
piuttosto che il limbo avrei scelto l’inferno
fosse stato il prezzo della libertà.
Il paradiso poteva anche attendere
fosse stato il prezzo della libertà
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
già bastava il fatto in sé di esistere
Riaprire gli occhi e lasciarsi sorprendere…
Ottobre infinito candore
la nostra adolescenza appesa ai moti altalenanti del cuore
La fuga diventava unica e sola via d’uscita,
un tuffo al buio necessario negli abissi di una nuova vita
Quel crocevia,
un’imminente decisione da prendere
piuttosto che il limbo avrei scelto l’inferno
fosse stato il prezzo della libertà
Il paradiso poteva anche attendere
fosse stato il prezzo della libertà,
lasciare tutto e accontentarsi di niente
dare voce a una nascente identità
Il paradiso poteva anche attendere
Attendere…
Il paradiso poteva anche attendere
fosse stato il prezzo della libertà,
lasciare tutto e accontentarsi di niente
dare voce a una nascente identità
Quel paradiso poteva anche attendere
Dovevamo ancora cominciare a vivere…
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