Carosello songs #2: Nina Simone, “Don’t let me be misunderstood”
Una Charlize Theron avvolta da lenzuola svolazzanti si lascia andare all’estasi odorosa del famoso profumo di Christian Dior, quel “J’adore” pronunciato con la “r” a risucchio in modo da provocare istantanee reazioni allergiche alle mie orecchie . La magia delle immagini eteree e voluttuose dello spot deve senza dubbio molto alla meravigliosa Don’t let me
Una Charlize Theron avvolta da lenzuola svolazzanti si lascia andare all’estasi odorosa del famoso profumo di Christian Dior, quel “J’adore” pronunciato con la “r” a risucchio in modo da provocare istantanee reazioni allergiche alle mie orecchie .
La magia delle immagini eteree e voluttuose dello spot deve senza dubbio molto alla meravigliosa Don’t let me be misunderstood di Nina Simone.
Questo classico del blues è stato coverizzato tantissime volte ed è di una profondità infinita, nel senso che come ogni grande classico, al mistero della sua bellezza unisce infinite possibilità di rilettura stilistica.
Così anche gli Animals se ne innamorarono e ne fecero una versione memorabile e intensissima, e i Santa Esmeralda lo trasformarono un evergreen della disco music, recentemente riportato alla ribalta da Quentin Tarantino in Kill Bill.