Laura Pausini fa il tifo per “C’è ancora domani”, eleggibile per Miglior Film agli Oscar 2025
Il tifo di Laura Pausini via social: ““C’è Ancora Domani”, esordio alla regia di Paola Cortellesi, inizia ora la sua corsa verso gli #Oscars2025”
In queste ore si parla della possibilità che “C’è ancora domani”, il film di debutto di Paola Cortellesi, possa essere scelto per apparire nella rosa finale della categoria “Miglior film” agli Oscar 2025. E Laura Pausini, amica storica dell’attrice e regista, ha condiviso un lungo post via social per sostenere e promuovere l’eleggibilità della pellicola:
“C’è Ancora Domani”, esordio alla regia di Paola Cortellesi inizia ora la sua corsa verso gli #Oscars2025 – mancata lo scorso anno e non senza polemiche (e bocca mia taci perché é veramente una vergogna come é stata trattata qui dai sapientoni del cinema) – dopo aver conquistato premi in tutto il mondo!!
É il film dei record, in grado di smuovere le coscienze, invadere strade, piazze e scuole, stimolare un dibattito tra i generi e le generazioni, diventando un vero e proprio fenomeno sociale e culturale, coinvolgendo gli spettatori italiani (il pubblico premia quando c’è talento e cuore) e internazionali.
@PaolaCortellesi
é dunque stata scelta dagli americani come miglior film da ora nella lista di quelli presentati alla candidatura (non come miglior film italiano straniero, ma come miglior film… fate voi i vostri ragionamenti)
I membri dell’accademia Hollywoodiana
@TheAcademy
votano da giovedì a domenica: il 17 gennaio saranno annunciati i titoli che andranno alla 97esima notte delle stelle, il 2 marzo.Io ci credo e so che anche voi fate il tifo con me.
Siamo tutti con te Cuora perché te lo meriti, perché questo nostro paese inciampa spesso sul talento e sull’unicità ma il pubblico no, quello non sbaglia mai. E adesso siamo tutti con le dita incrociate per te, per i tuoi attori, per i tuoi collaboratori. 🍀
Metto anche 🥐(non esiste cornetto rosso porta fortuna ma anche questo non é male)
E
Questo 👂🏻(non ho trovato nemmeno gli orecchini ma come disse Jannacci ci vuole orecchio sempre)Vorrei però farti notare che il body di pizzo rosso portafortuna che ti ho regalato a Natale inizia a dare i suoi frutti con queste notizie bellissime ❤️💥❤️🔥 quindi vedi di usarlo spesso entro il 17 gennaio.
Ti chiamo domani ciao love.
La cantante ha poi risposto al commento di un utente che le faceva presente quanto accaduto nei mesi scorsi: “Ma non è che mancata. Era in lizza con Io Capitano nella short list italiana e la Commissione scelse il film di Garrone. Ora è stato ammesso e può concorrere in tutte le categorie tranne che per il Miglior film internazionale, laddove è stato scelto Vermiglio”. La Pausini ha evidenziato come proprio gli americani abbiano scelto di ammettere la pellicola, sottolineando come, in Italia, ci sia poco sostegno (e non solo per il cinema):
Esatto. É stato ammesso dagli americani. Non dagli italiani. E questa per me é una vergogna. Un film de genere con un messaggio del genere! Dopo tanti tanti anni che una donna regista italiana non veniva riconosciuta nel mondo per il suo talento. E non lo scrivo perché io voglia denigrare altri talentuosissimi registi nostrani per i quali provo ammirazione e rispetto, ma lo faccio perché la verità é che averlo lasciato fuori é stato un errore per lei ma anche per il nostro paese che avrebbe portato un messaggio così forte e così ben narrato(tanto che ora che lo hanno visto, lo hanno scelto gli americani…) Ma noi siamo così in tutto, non solo nel cinema. E credimi, io lo so molto bene. Sono 30 anni che anche nella musica funziona così. Sono sempre andata da sola ai Grammy, ai Golden Globes e agli Oscar.
Parlando della sua esperienza personale ha sottolineato:
E sono ritornata a volte con il premio in mano e nessun aiuto nella nostra terra. Canzoni che hanno vinto prestigio mai supportate in italia, non ultima “Io Si (seen)” -prima canzone nella storia che vince in italiano- che ha vinto Golden Globe e altri premi come i Satellite Award ecc.. ma in Italia manco la passavano in radio! Che sostegno è? Appoggiare tutti un progetto artistico che inizia a essere apprezzato ovunque? Sia mai! Bisogna trovare il difetto, sempre, e così si ha una scusa per l’anarchia con la quale certi progetti italiani vengono trattati. Ci sono altre regole e altri giochini da seguire. Che per me di fronte all’arte sono scandalosi. Questo é il mio pensiero. Forse non condiviso da tutti ma é il mio. E siccome faccio l’artista italiana e quando vinco o quando perdo al mio nome è affiancato quello della mia nazione, e siccome conosco le regole dello spettacolo in Italia e non solo, penso di avere il diritto e il dovere di dire la mia opinione in proposito.