Cesare Cremonini, I love you: il video del quarto estratto da La Teoria dei Colori
Cesare Cremonini, I love you: il video del nuovo singolo girato a Miami.
Ognuno di noi nella vita ha fatto almeno una volta il tremendo e catastrofico errore di innamorarsi. A prescindere da come sia andata a finire, non ci sarebbe nulla di male. Se non fosse che Cesare Cremonini lo sa e, soprattutto, non vede l’ora di ricordarcelo. Così può capitare che voi siate in vacanza a Londra per un mesetto e che ventinove giorni su trenta li passiate ad ascoltare una sua canzone dal titolo I love you, brano di cui oggi è uscito il video ufficiale perché com’era inevitabile, è diventato un singolo, il quarto, estratto dal disco capolavoro di Cesare: La teoria dei colori.
E visto che Cremonini ne sa troppe, il video della canzone in questione non lo va a girare a Cinisello Balsamo ma in un paesino dal titolo leggermente più evocativo di Miami. Proprio a Miami il nostro realizza il sogno di ogni innamorato respinto “senza capire perché”: comparire all’ex mentre lei s’è felicemente rifatta una vita o crede di averlo fatto. Così nel corso delle immagini che scorrono sotto le note di I love you, il faccione del buon Cesare appare nello specchietto retrovisore dell’auto in cui viaggia la coppia di neopiccioncini, a bordo piscina mentre i due si godono il sole e addirittura fuori dalla chiesa in cui si celebrerà il loro matrimonio. L’espressione del cantante è quella di J. D. di Scrubs quando pronuncia la celebre battuta: “Hai qualcosa sulla faccia: l’amore della mia vita” ma, naturalmente, non gli farà riavere la sua amata.
Se il lieto fine non c’è, la canzone rimane a farci compagnia un po’ sempre ma soprattutto quando capita che l’amore dica “No, grazie e, scusa se non te l’ho detto prima, ma nei prossimi mesi starai malissimo, ciao”. Bene, se il testo contiene il verso che vale il disco e ovviamente mi riferisco a “sai, certe volte ci passo il mio tempo a invecchiare con te” una cosa ve la possiamo dire io e Cesare: anche se la canzone si presta, evitate di ascoltarla in loop ovunque siate sperando di mandare onde telepatiche alla persona che chiamavate tutte le sere per poterle dire “I love you” e prendete piuttosto un aereo, un treno, un velocipede o un monopattino per raggiungerla e dirle che “quel giorno” anche se non sapevate dirle quando, è arrivato. Servirà a qualcosa? Assolutamente no. Ma volete mettere la soddisfazione di vedere lei/lui che si sposa in una chiesa vuota? Eh.
E ora godetevi il video di I love you ma solo se, nel frattempo, date un’occhiata all’orario dei treni (o progettate piani diabolici per fregare il monopattino al bimbo dei vicini):