Champagne, Ghemon: testo e audio del nuovo singolo
Ghemon, Champagne: significato canzone e testo
Scritto nelle stelle è il nuovo album di Ghemon e “Champagne” è il singolo che traina questo nuovo progetto, raccontato dallo stesso artista durante la conferenza stampa:
Questo è un disco al quale ho lavorato più di un anno, da bravo secchione quale sono. Non mi potevo esimere dall’andare incontro ai fan”, ha raccontato per spiegare la decisione di non rimandare l’uscita. “I fan mi stavano chiedendo a gran voce il disco peché gli avrebbe migliorato questo momento. Certo, è stato possibile grazie a un team che mi ha sostenuto in questa scelta, ma la logica commerciale è venuta meno”. Questo concetto lo conferma anche Giovannini: “Tutti hanno deciso di posticipare l’uscita dei dischi. Gianluca, andando contro le logiche di noi discografici cattivi, ha deciso di andare incontro ai propri fan. E’ facile dire ‘i fan sono al primo posto’. Lui lo dimostra fattivamente. Credo che in Italia sia un unicum”. Originale è anche la scelta di “incontrare” i fan a distanza, con delle videochiamate. Una scelta per compensare all’impossibilità di fare un instore tour. “Avevamo venduto più di 3mila biglietti del tour. Mi stavano dando fiducia ancor prima del tempo. Prima di rincorrere il grande pubblico, devo riferirmi a chi mi ha sempre sostenuto”. Ghemon è profetico. “Sarà il disco più bello dell’anno più brutto. Anch” quando le cose vanno sottosopra cerco di trovarci un lato positivo”.
Qui sotto audio e testo di Champagne:
Ghemon, Champagne, Testo
[Intro]
Uh-oh-uoh-uoh-oh
Oh-uoh-uoh-oh
[Strofa 1]
Se riapro i conti col passato per un attimo
Con quei pensieri ormai fuori tempo massimo
Farò un esame di coscienza, già che sto nel traffico
Anche se a che serve farlo da solo e senza dibattito?
Non so perché subivo il tuo fascino
Eri solo un errore con uno strascico
E non sai l’imbarazzo che ho se ripenso a te
Tu che mi gridavi che non ero pronto perché
Qui chi sogna ad alta voce non vale due lire
Con quel tono da stronza che mi ricordo ancora
Dal canto mio, non meritavi tu certe delicatezze
Quei brevi quarti d’ora di certezze
Volevo che durassero per sempre
Ma adesso che mi lasci indifferente, io
[Ritornello]
Stappo una boccia di champagne
Per il pericolo scampato
Chissà se non mi fossi fermato
Dove sarei a quest’ora
Stappo una boccia di champagne
Per il proiettile schivato
Chissà se mai ti avessi assecondato
Dove sarei a quest’ora
[Strofa 2]
E lo so, sono arrivato all’improvviso
Io per te ero impegnativo da gestire
E anche se apparivo sfacciatamente deciso
Era facile capire che ero indifeso ed inoffensivo
Ma tu guardavi solo te, come Narciso
Ed ogni notte mi gridavi che lì non c’era spazio per me
Io ero in shock e non riuscivo a reagire
A quei modi da stronza che mi ricordo ancora
In fondo tu hai preso a tuo vantaggio le mie insicurezze
I giudizi che hai scoccato come frecce
Credevo mi inseguissero per sempre
Ma ora che valgono meno di niente, io
[Ritornello]
Stappo una boccia di champagne
Per il pericolo scampato
Chissà se non mi fossi fermato
Dove sarei a quest’ora
Stappo una boccia di champagne
Per il proiettile schivato
Chissà se mai ti avessi assecondato
Dove sarei a quest’ora
[Inteludio]
Uh-oh-uoh-uoh-oh (Dove sarei a quest’ora)
Oh-uoh-uoh-oh
[Bridge]
Il tempo mette tutto al proprio posto
Tolgo schegge e polvere di dosso
Eri una deviazione di percorso
Ma per fortuna ti ho rimosso, e non ho rimorsi
[Ritornello]
Stappo una boccia di champagne
Per il pericolo scampato
Chissà se non mi fossi fermato
Dove sarei a quest’ora
Stappo una boccia di champagne
Per il proiettile schivato
Chissà se mai ti avessi assecondato
Dove sarei a quest’ora