Cher Lloyd scaricata dalla Epic Records per il flop di Sorry I’m Late?
Le vendite scarse del suo ultimo lavoro avrebbero provocato il licenziamento dell’artista inglese
Il tentativo di ottenere il successo in America di Cher Lloyd sarebbe già naufragato miseramente. Questa l’indiscrezione riportata che indica come il sito ufficiale della sua etichetta discografica americana -la Epic Records- non abbia più la sua scheda e il suo nome tra gli artisti che rappresenta. E’ semplicemente un caso? Oppure, come probabile, i risultati ottenuti sono stati deludenti rispetto alle aspirazioni iniziali?
La notizia arriva poche settimane dopo il rumour lanciato dal Daily Star che aveva già evidenziato il flop in America della giovane cantante. E aveva anche insinuato la decisione della casa discografica di annullare il rapporto lavorativo con la star inglese.
“Non è un segreto la delusione dell’etichetta a seguito dello scarso rendimento dell’album. Anche il primo singolo di Cher ha fatto flop e se lei non sta facendo soldi per l’etichetta non ha alcun senso continuare a tenerla”
Persino in Inghilterra la situazione non è migliore. L’ultima vera hit è “With Ur Love” del 2011 mentre in Usa è stata “Oath” l’anno seguente, nel 2012. E’ ancora presente nelle charts grazie esclusivamente al brano di Demi Lovato ““Really Don’t Care” che la vede apparire come featuring ma, ovviamente, per tutti la canzone -e il relativo successo- è collegato e legato all’ex giudice di X Factor Usa.
Insomma, la situazione non appare delle più rosee per la Lloyd. I primi due singoli non hanno avuto successo e l’album Sorry I’m Late, anche a causa dei continui rinvii, non ha funzionato. Scusarsi per il ritardo è servito poco, ad oggi…