Chiara Iezzi: “La musica ti assorbe troppo. Praticamente non ero più io, non avevo tempo nemmeno per pensare”
Chiara Iezzi parla del suo addio alla musica
Chiara Iezzi si è raccontata a Oggi, parlando della sua nuova carriera cinematografica. Girerà, infatti, un film a Londra, un thriller, e pubblica il suo primo libro, In un solo grammo di cielo (Sem editore) un thriller con protagonista una ragazzina di 17 anni.
In passato, al grande pubblico, è diventata famosa insieme alla sorella, con il duo pop “Paola e Chiara”. Ora il gruppo si è sciolto e le due cantanti hanno preso strade diverse. Chiara ha chiuso con la musica:
Non è stato facile. Quel mondo mi ha dato tanto, mi sentivo in colpa. Ma non volevo ripetere un copione già visto. La musica ti assorbe troppo: prima devi isolarti per comporre, poi lanci il disco, poi parti in tour. Praticamente non ero più io, non avevo tempo nemmeno per pensare
In merito al dolore della sorella Paola perché lei avrebbe deciso di chiudere con la musica, Chiara risponde così:
Ognuno ha la propria versione dei fatti. Io posso parlare solo per me. Sono adulta, ho quasi 46 anni, sulla vita dell’altro sento di non avere potere né responsabilità. Ho capito che la vita è breve, non potevo restare quella che ero vent’anni fa, non posso essere l’eterna sorella maggiore che deve dare l’esempio. Cerco di tenere le redini della mia, di vita. Navigo a vista, con umiltà e costanza