Chris Cornell a luglio in concerto a Milano e Roma
Il grande dubbio sulla svolta mainstream di Chris Cornell non è ancora stato chiarito. Persi i fan “duri e puri” che l’hanno amato nei gloriosi Soundgarden (e, alcuni, anche negli Audioslave), avrà saputo conquistare un nuovo e folto pubblico con le sue ballate Timbaland-style?Lo scopriremo con la prima vera prova del fuoco: il tour. Quanti
Il grande dubbio sulla svolta mainstream di Chris Cornell non è ancora stato chiarito. Persi i fan “duri e puri” che l’hanno amato nei gloriosi Soundgarden (e, alcuni, anche negli Audioslave), avrà saputo conquistare un nuovo e folto pubblico con le sue ballate Timbaland-style?
Lo scopriremo con la prima vera prova del fuoco: il tour. Quanti saranno disposti a pagare 40,25 euro + prevendita (almeno qui da noi) per un suo concerto? E soprattutto: cosa proporrà dal vivo? Quali arrangiamenti per gli eventuali vecchi-gloriosi pezzi, sempre se ancora li proporrà (in qualche apparizione live degli scorsi mesi ha affrontato i vecchi brani in versioni acustiche…).
Di certo la sua voce è tra le più interessanti degli ultimi 20 anni e per chi volesse apprezzarla dal vivo, le date italiane del nuovo tour sono:
6 luglio – Milano, Alcatraz
7 luglio – Roma, Teatro Romano di Ostia Antica
Essendo cresciuto quasi a pane e Soundgarden e avendo la fortuna di averli visti dal vivo in un concerto tirato e indimenticabile di parecchi anni fa, soffro parecchio per questa svolta; così come mi è un po’ difficile parlar male di un talento della sua portata.
D’altronde l’ultimo album è francamente indifendibile (non che il primo da solista fosse un capolavoro ma se non altro non scontentava proprio tutti) e non ho ancora trovato una critica che non l’abbia massacrato. Giusto il buon Bertoncelli gli lascia uno spiraglio, confidando in un passo falso e aspettando i prossimi sviluppi… e ho detto tutto.
Possibile che non ci sia proprio nessuno a cui sia piaciuta questa svolta?
Foto | chriscornellfans