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Christina Aguilera e i suoi 10 anni di carriera (live)

Sono passati oramai 10 anni di carriera per Christina Aguilera: l’abbiamo vista in tutte le vesti (e anche senza) ed ora, come già detto più volte, si appresta a sorprenderci con un’altra evoluzione (sia musicale che estetica) che potremo ammirare il prossimo anno.Nel frattempo la cantante è partita con la promozione del suo Greatest Hits

pubblicato 29 Novembre 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 18:44

Sono passati oramai 10 anni di carriera per Christina Aguilera: l’abbiamo vista in tutte le vesti (e anche senza) ed ora, come già detto più volte, si appresta a sorprenderci con un’altra evoluzione (sia musicale che estetica) che potremo ammirare il prossimo anno.

Nel frattempo la cantante è partita con la promozione del suo Greatest Hits (il quale purtroppo non sta andando benissimo nelle charts) e proprio per questo si sta facendo vedere (ma non moltissimo) in alcuni show regalandoci gustosissime esibizioni live. Quelle che vogliamo proporvi sono due (le potete vedere dopo il salto): una avvenuta agli “American Music Awards 2008” e l’altra per lo speciale “CNN Heroes: An All-Star Tribute”.

La prima vede la cantante ripercorrere una carrellata dei suoi più grandi successi in una esibizione che dura ben 7 minuti: si parte con “Beautiful“; poi si continua con “Keeps Gettin’ Better” (per la prima volta live); a seguire c’è la sorpresa “Genie In A Bottle” (cantata per la maggior parte in pre-rec); infine “Dirrty“, “Ain’t No Other Man” e “Fighter” le quali sono state eseguite a livello vocale così bene che ci fanno capire perchè possiamo di sicuro elevare l’artista in questione a “Diva” della nuova generazione. Perchè diciamo questo? Perchè quando Xtina si esibisce la grinta, l’intonazione, la presenza scenica, la potenza vocale, la capacità d’improvvisazione e il carisma si sprecano!

E tutto ciò fa passare anche in secondo piano l’acuto mancato in “Fighter” il quale è stato comunque gestito molto bene nonostante la difficoltà che la cantante ha avuto in quel momento: questo è sinonimo di gran professionalità perchè rimediare ai propri errori o accorgersi in tempo di stare per fare uno sbaglio (minimizzando al massimo i disastri) non sono qualità che hanno in molti.

Ma vogliamo parlare dell’altra esibizione? Quante emozioni: forse questa è la migliore performance che Christina abbia mai fatto di “Beautiful”: ciò che colpisce maggiormente è la tendenza dell’artista a marcare i suoni più bassi, cosa che invece prima non accadeva quasi mai visto che la cantante si divertiva a giocare vocalmente soprattutto negli acuti (a volte esagerando anche). Ora questo non accade più e il tutto si è trasformato in una buona gestione di una voce molto potente e magica e che mai come questa volta fa venire la pelle d’oca: la maturità è avvenuta e quindi la standing ovation finale c’è tutta! A seguire le due esibizioni di cui abbiamo parlato. Ovviamente i commenti sono graditi!

Medley live @ “American Music Awards 2008”

Beautiful @ “CNN Heroes: An All-Star Tribute”

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