Christina Aguilera sbaglia l’inno americano al Super Bowl
Come si può sbagliare l’inno americano durante la finale del Super Bowl dopo averlo cantato in tantissime altre occasioni in maniera impeccabile? In questi casi si fa appello alla vecchia e cara “sfiga”, fattore che Christina Aguilera ultimamente conosce molto bene.Ebbene si: è proprio lei la protagonista di questo episodio. “O’er the ramparts we watched,
Come si può sbagliare l’inno americano durante la finale del Super Bowl dopo averlo cantato in tantissime altre occasioni in maniera impeccabile? In questi casi si fa appello alla vecchia e cara “sfiga”, fattore che Christina Aguilera ultimamente conosce molto bene.
Ebbene si: è proprio lei la protagonista di questo episodio. “O’er the ramparts we watched, were so gallantly streaming” è la frase che avrebbe dovuto cantare, “What so proudly we watched at the twilight’s last reaming“ quella che invece ha presentato sbagliando. Poverina!
In compenso, e qui non le si può dire nulla, l’aspetto tecnico ed interpretativo è stato a dir poco sbalorditivo: grinta, passione, personalizzazioni da diva navigata ed un acuto finale da standing ovation hanno permesso all’esibizione di guadagnare tantissimi punti tanto da far dimenticare la figuraccia. Ad ogni modo, vista l’enorme visibilità dell’evento sportivo, che ha visto vincere i Green Bay, non c’è blog, portale, sito o giornale che non parli dell’accaduto sfortunato per la cantante. Potremmo consolarla dicendole che è tutta pubblicità gratuita, no?
Intanto i Black Eyed Peas hanno regalato un bel medley dei loro maggiori successi invitando sul palco artisti importanti del calibro di Slash Ed Usher. Questa volta pare che nessuno abbia sbagliato le parole.