Cleò, l’artista che canta senza mostrarsi, interpreta l’Ave Maria di Fabrizio De Andrè
Cleò, chi è l’artista che è pronta ad esordire a maggio 2017 con il suo singolo di debutto?
E’ Giovedì Santo 13 aprile la data scelta da #Cleò per il lancio del suo nuovo omaggio musicale: dedicato, questa volta “a Fabrizio De André, l’uomo che fuse in un cuor solo musica e poesia”, dichiara l’artista.
La voce misteriosa che canta in rete senza mostrarsi ha scelto di reinterpretare, come augurio di Buona Pasqua, uno dei brani più complessi e significativi del repertorio dell’indimenticato Maestro genovese:
“Si tratta dell’Ave Maria, canzone contenuta nel disco ‘La Buona Novella’, del 1970: un album che, pur parlando di Gesù, pone in realtà l’accento sulla figura di sua madre: icona del dolore più grande, nel raccogliere a terra, dopo lo strazio della crocefissione, le spoglie del proprio figlio. Per registrare l’Ave Maria di De Andrè, al fine di individuare l’intimità e l’intensità emotiva giusta in cui calare la dimensione del mio canto, ho scelto il silenzio e il ritiro degli ambienti plurisecolari del Monastero Abbaziale di Casanova, in Piemonte, in cui la vita mi ha condotto provvidenzialmente, quasi per caso, in quest’occasione. Qui ho scoperto la figura preziosa e caritatevole di Don Adriano Gennari, sacerdote cottolenghino torinese da sempre in prima linea alla lotta alla povertà, che in questo contesto millenario ha posto la sede della propria casa di spiritualità “Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione”. Una Onlus che, grazie all’aiuto costante di ben 250 volontari, sfama settimanalmente migliaia di persone nel capoluogo piemontese con la ‘Mensa dei poveri’, la distribuzione dei pacchi- famiglia e dei sacchetti-pasto nei giorni festivi”.”
Clicca qui per ascoltare l’interpretazione di Cleò che, a maggio, pubblicherà il suo singolo inedito.
Cleò, l’artista che canta senza mostrarsi, interpreta “Il dicembre degli aranci”
Dopo i precedenti brani reinterpretati (da Il passo silenzioso della neve a Brava), ecco un altro brano di Cleò, il misterioso cantante, dedicato “alla Figura, all’Opera e alla Memoria di Pino Mango, per me il Demetrio Stratos della canzone d’autore italiana. Un Maestro della Voce, tra i pochissimi in grado di dar vita a un bicordo di canto e controcanto, eseguito con un’unica emissione vocale, oltre a sinuose alchimie e movenze vocali, ricercate e ineguagliabili, simili a fini e preziosi ricami a mano sulla seta”. Accompagnato al pianoforte dal Maestro Daniel Bestonzo (sulle cui note, nel febbraio scorso, #Cleò aveva interpretato anche ‘Brava’ di Mina), tastierista di Red Canzian dei Pooh, Annalisa Scarrone e Andrea Mirò, l’artista misterioso ha realizzato un’intensa versione di uno fra i brani migliori del cantautore lucano, ‘Il dicembre degli aranci’.
“Considero ‘Il dicembre degli aranci’ una commovente dichiarazione d’amore a due voci. Nel rileggere con affetto e rispetto la quale – interpretando a cuore aperto e in punta di piedi sia la parte di Pino Mango che quella di Laura Valente – ho respirato a pieni polmoni il segreto delle unioni durature: una complicità esemplare, quella tra questi due giganti del belcanto, tanto nella vita quanto nell’arte, che sublima l’estasi dei sensi in una totale e imprescindibile fusione delle anime in un’eufonia superiore, sospesa tra Immanente e Trascendente”
Qui potete ascoltare il brano.
Cleò, l’artista che canta senza mostrarsi, interpreta “Il passo silenzioso della neve”
Con l’avvicinarsi della giornata internazionale della donna, l’8 marzo prossimo, ecco arrivare la cover de “Il passo silenzioso della neve” di Cleò. Una scelta descritta così:
“Celebrare e omaggiare il talento di una grande artista italiana che merita di essere più spesso ricordata a dovere. Ci sono infatti stelle che brillano per un istante ma rimangono per sempre. Come Valentina Giovagnini, toscana nativa di Arezzo, interprete e cantautrice raffinata scoperta da Pippo Baudo al Festival di Sanremo del 2002, in cui conquistò il secondo posto fra le Nuove Proposte. La prima cui va riconosciuto il merito indiscusso di aver introdotto nel pop italiano d’autore frammenti preziosi provenienti dalla cultura medioevale e dalla musica celtica, in un avvolgente percorso a ritroso alla riscoperta delle radici. Nel suo breve passaggio terreno, Valentina ha lasciato in dote due album, ‘Creatura Nuda’ e il postumo ‘L’amore non ha fine’: in tutto 24 tracce che rivelano all’ascolto un esotismo di ricerca nella scrittura di una tale sensibilità e delicatezza poetica che in Italia ho riscontrato solo nell’immensa produzione del grande Pino Mango. Accostarmi con estremo rispetto e umiltà al suo più grande successo scritto da Davide Pinelli con l’ottimo paroliere Vincenzo Incenzo, ‘Il Passo silenzioso della neve’, che sul palco del Teatro Ariston valse a Valentina 15 anni fa anche il ‘Premio Miglior Arrangiamento’, è stato come cogliere all’istante un invito a riscoprire l’intimità della bellezza e della purezza del repertorio di un’artista che, come fata sospesa tra Trascendente e Immanente, ci riporta indietro nel tempo a suoni ancestrali, a mondi che evocano gli archetipi degli elementi primi del Creato, ad atmosfere lontane e primordiali, al senso della coscienza fino al cuore del respiro del mondo”,”
Potete ascoltare la sua versione cliccando qui.
Il primo singolo di Cleò verrà pubblicato entro i primi di maggio 2017.
Cleò, l’artista che canta senza mostrarsi, interpreta Brava di Mina
Update 28 febbraio: In compagnia del Maestro Daniel Bestonzo, talentuoso pianista e keyboardist già collaboratore di Red Canzian dei Pooh, Annalisa Scarrone e Andrea Mirò, raffinata cantautrice e compagna di Enrico Ruggeri, è stato rilasciato, oggi, una breve clip di circa 30 secondi di Cleò, misterioso artista di cui vi abbiamo parlato, mentre interpreta “Brava” di Mina. Sempre misteriosa l’immagine di chi canta, come già dichiarato in passato:
“In un’epoca storica figlia delle apparenze, credo che il modo migliore per dare una buona immagine artistica di sé e mostrarsi realmente al pubblico sia quello di fare un passo indietro – evitando inutili presenzialismi – per lasciare ancora più spazio alla musica, ai contenuti, al sentimento. #Contailcanto, al di là di chi canta. La faccia? Nell’arte viene dopo”
Il primo singolo di Cleò verrà pubblicato entro i primi di maggio 2017.
Clicca qui per vedere il video.
Di Cleò non si sa ancora nulla. La voce è l’unico elemento in nostro possesso per avere una prima idea sul cantante -uomo? donna?- che è pronto a fare il suo esordio ad aprile 2017 con il suo primo singolo. Ha scelto un pezzo sanremese per dare un assaggio della sua vocalità: “Senza Confini”, originariamente interpretato da Eramo & Passavanti. Fra qualche settimana, prenderà poi vita quello che è davvero il primo progetto discografico di #Cleò, insieme al contestuale avvio dell’omonima pagina Facebook dell’artista (FB: Cleò), del canale YouTube Cleò Official e dell’uscita del primo singolo, previsto, appunto, per Aprile. Cleò ha scelto di creare un collage di foto di artisti e personaggi noti, come sfondo per l’audio della sua interpretazione. Nessuna immagina, nessun selfie, niente di niente, solamente un logo che potete vedere in apertura post (qui, invece, la cover di Senza Confini). Ed ecco la spiegazione della clip, un omaggio appassionato – in occasione di San Valentino 2017 – ai grandi artisti della musica italiana e ai loro fedelissimi fans.
“un videoclip amatoriale del brano dichiaratamente fatto in casa, in maniera artigianale come la maggior parte dei video comuni di maggior successo di YouTube, perché il significato, il messaggio conta più di quel che si vede”,
Infine, un ringraziamento a Beppe Vessicchio (che appare all’inizio del video amatoriale) non per caso:
“Fu proprio lui infatti a dirigere ‘Senza Confini’ a Sanremo 1998. Una canzone che sancì il felice debutto di Bungaro come songwriter di successo per grandi artisti –, nonchè una delle poesie più intense e riuscite della musica italiana. Nonostante il brano parli del dramma ancora oggi attualissimo dell’immigrazione che spesso allontana per sempre due cuori innamorati, la bellezza della canzone è tale da essere annoverata di diritto fra le grandi canzoni d’amore. E’ infatti uno dei pezzi preferiti da chi partecipa alle Auditions di talent show quali ‘Amici’, ‘The Voice’ e ‘X Factor’ con delicatezza e rispetto della stesura originale, nel modo più essenziale possibile e in chiave pop-soul – con l’occhio rivolto al fascino del mondo musicale di Adele -, soltanto con l’ausilio di voce, pianoforte e un lieve accento corale gospel: quando una canzone è già un’orchestra, come in questo caso, il cuore va da sé. Un grazie speciale a Valerio Liboni de I Nuovi Angeli per avermi suggerito questo brano per il mio battesimo artistico”.
Al pianoforte, ad accompagnare il canto di #Cleò, il maestro Silvano Borgatta.
Uomo? Donna? Quanti anni avrà? Cleò si presenta così, qualche mese prima del debutto. Il suo nome, preceduto da una nota.