Chiamami: il nuovo singolo dei Coma_Cose (Testo e Video)
A distanza di un anno, tornano i Coma_Cose, con il nuovo singolo Chiamami, prima anticipazione del nuovo album, in uscita quest’autunno.
A più di un anno dal successo ottenuto con Fiamme negli occhi, brano con il quale presero parte alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, i Coma_Cose tornano con un nuovo singolo, dal titolo Chiamami, disponibile dal 7 ottobre 2022.
Chiamami è la prima anticipazione del nuovo album del duo formato da Fausto Lama e California che verrà pubblicato quest’autunno. L’ultimo album dei Coma_Cose, Nostralgia, pubblicato poco dopo la loro partecipazione a Sanremo, nell’aprile 2021, contiene anche il singolo La canzone dei lupi. Nostralgia debuttò al quinto posto della classifica FIMI degli album più venduti mentre Fiamme negli occhi ottenne la certificazione di doppio Disco di Platino.
Il singolo è scritto dai Coma_Cose insieme a Fabio Dalè e Carlo Frigerio.
Coma_Cose – Chiamami: significato canzone
Il significato del testo del nuovo singolo è stato svelato direttamente dal duo, tramite il comunicato ufficiale:
“Chiamami è un urlo a chi ti manca. Un invito a risentirsi, con gli altri, con te stesso. Siamo tornati al nostro nucleo, alla nostra intimità che, nel bene e nel male, per il lavoro che facciamo, spesso viene inevitabilmente distorta. Ci siamo sentiti fragili e ci siamo interrogati su tutti quei conflitti che ci circondano, sul senso delle cose, in una contemporaneità che grida pietà sul “troppo di tutto” e inevitabilmente ci siamo chiesti che senso ha oggi fare musica”.
La canzone è un invito a chi l’ascolta a non perdersi, a sostenersi e ad essere sempre presenti nelle relazioni umane.
Coma_Cose – Chiamami: ascolta la canzone
Clicca qui per ascoltare la canzone e per vedere il video ufficiale.
Coma_Cose – Chiamami: testo
Chiamami, chiamami
Magari il mondo tra mezz’ora scompare
Parlami, parlami
Di quando il tempo lo sapevi amare davvero
Cercami, cercami
Mi riconosci in mezzo a tutta la gente distratta
Pensami, pensami
Mentre la notte viene uccisa dall’alba e tu non ci sei.
Ci siamo persi ormai, ma non cambia niente
So che ritornerai già come fai sempre.
Ho superato le onde di un mare che a volte mi butta giù
Per ritornare nel punto dove incontrarti e non c’eri più
Ho conosciuto le bombe, lo iodio, l’invеrno, la schiavitù
Ma c’eri sempre tu chе mi tenevi su.
Trovami, trovami
In una vecchia foto che ti commuove
Cadimi, cadimi
Addosso come il muro l’89 davvero
Piovono, piovono
Messaggi di propaganda, sta’ attento a non leggerli
Scriverò, scriverò
Una canzone per gridare la parola proteggimi.
Ho superato le onde di un mare che a volte mi butta giù
Per ritornare nel punto dove incontrarti e non c’eri più
Ho conosciuto le bombe, lo iodio, l’inverno, la schiavitù
Ma c’eri sempre tu che mi tenevi su.
Già, come fai sempre.
Mentre nascondo la rabbia lo specchio mi guarda senza pietà
Mi servirebbe soltanto un abbraccio, uno slancio d’umanità
Ho conosciuto le bombe, lo iodio, l’inverno, la dignità
Ma sono ancora qua, sì, qua per dirti.
Chiamami, chiamami.