Coma_Cose, Mancarsi: testo e video ufficiale
Coma_Cose, Mancarsi: video e testo del nuovo singolo
A tre mesi dalla pubblicazione dell’album d’esordio HYPE AURA, torna il duo Coma_Cose con il video di Mancarsi, da venerdì 14 giugno disponibile sul canale YouTube di Asian Fake.
La clip, diretta come da Fusto Lama, punta sull’immediatezza:
il dialogo è al centro delle riprese che hanno come ambientazione l’interno di un’auto vintage parcheggiata nel mezzo della campagna. Lo scambio tra i due protagonisti, Fausto e California, è il fulcro dell’intera sceneggiatura volutamente minimale e pensata proprio per sottolineare i diversi passaggi del testo. Il finale a sorpresa, però, cambia nuovamente le carte in tavola.
Il singolo è una ballad urbana, uno specchio dove Fausto e California si riflettono e si confrontano passando in rassegna sentimenti universali e luoghi generazionali, paure e momenti di piccola grande poesia contemporanea.
Se la produzione dei Mamakass concede al pezzo un’atmosfera romantica e melodica, il testo coniuga delicate immagini metaforiche come “La strada è solo una riga di matita che trucca gli occhi alla pianura” e citazioni della cultura Hip-Hop come “Ci hanno dato il piombo, ci hanno dato il fango”. MANCARSI è il capitolo di HYPE AURA dove Coma_Cose si espone di più, un dialogo all’interno del quale Fausto e California si raccontano l’un l’altra i sentimenti più personali e intimi, per poi condividerli con il mondo esterno.
In apertura post il video, a seguire il testo della canzone.
Coma_Cose, Mancarsi, Testo
Ho detto, “Torno presto” come
Ogni volta che poi faccio le quattro
E strozzo una Corona col limone
Sennò poi ti racconta ciò che ho fatto
Tipo la copertina, quella nera
La luna è bianca e tu mi fai da prisma
Colorami una vita più leggera
Se giro il bomber sembro un Hare Krishna
Partiti da lontano senza niente
Ma in questo mondo, sai, bisogna farseli (money, money)
Però chi ha troppo grano attorno
Probabilmente è uno spaventapasseri
Dammi dell’ossigeno, fammi sentire in bilico
Fammi pensare che questa giornata non sia grigia
Come quando trovi la spiaggia dell’anno prima in fondo alla valigia
Ma ci pensi mai
A noi due, agli sbagli
A chi ci ha preso in giro
Agli sbalzi d’umore che ci causano drammi
Che schifo avere vent’anni
Però quant’è bello avere paura
La strada è solo una riga di matita
Che trucca gli occhi alla pianura
Percorrerla tutta per andare lontano
E fammi fare i soldi come i rapper che poi dividiamo
Con la nebbia i lampioni
Disegnano liane di luce in una giungla di cemento
Ci hanno dato tutto, ci hanno tolto tutto
Poi ci hanno detto, “Lascia un commento”
Ci hanno detto, “Vivere è una corsa, quindi corri
Lo capirai solo al traguardo”
Ci hanno dato un cuore in mezzo alle gambe
Ma senza le istruzioni per usarlo
Ci hanno dato il piombo, ci hanno dato il fango
Ci hanno chiesto, “Quando diventate grandi?”
E nonostante tutto
Abbiamo ancora gli occhi rossi
Come quelli dei conigli bianchi
Ci hanno detto, “Niente dura per sempre
Tranne la musica, quella rimane”
Ma per fortuna io ho incontrato te
Che mi ricordi casa come le campane
Ma ci pensi mai
A noi due, agli sbagli
A chi ci ha preso in giro
Agli sbalzi d’umore che ci causano drammi
Che schifo avere vent’anni
Però quant’è bello avere paura
La strada è solo una riga di matita
Che trucca gli occhi alla pianura
Ma tu ci pensi mai
Alla fretta, ai ritardi
A chi è rimasto indietro
E quanto è ancora è difficile dirgli, “Mi manchi”
Che schifo avere rimpianti
Però quanto è bello avere paura
La strada è solo una riga di matita
Che trucca gli occhi alla pianura
Percorrerla tutta per andare lontano
E fammi fare i soldi come i rapper che poi dividiamo
E fammi fare i soldi come i rapper che poi dividiamo