Con “West Ryder Pauper Lunatic Asylum” i Kasabian rimangono a galla
Presentazione: “West Ryder Pauper Lunatic Asylum” (che titolo!) è il terzo atto della carriera dei Kasabian.Giudizio complessivo: Era il 2004 quando il debutto dei Kasabian arrivò come un fulmine a ciel sereno, tanto che in molti si chiesero se da lì a poco sarebbe scoppiato un “madchester-revival”. Era un album con influenze piuttosto chiare: un
Presentazione: “West Ryder Pauper Lunatic Asylum” (che titolo!) è il terzo atto della carriera dei Kasabian.
Giudizio complessivo: Era il 2004 quando il debutto dei Kasabian arrivò come un fulmine a ciel sereno, tanto che in molti si chiesero se da lì a poco sarebbe scoppiato un “madchester-revival”. Era un album con influenze piuttosto chiare: un mix riuscito quanto tutto sommato personale di Stone Roses, Primal Scream, Cooper Temple Clause, Kula Shaker, Oasis e “chemical beats”. Il successivo “Empire”, seppur un po’ pasticciato, confermò che i Kasabian non erano una delle tante meteore dell’ indie-rock. Ed ecco che oggi, a tre anni di distanza, torniamo a parlare di loro con un album che ne è la riconferma e che riesce a togliere una volta per tutte ogni dubbio sulla band: i Kasabian ci sanno fare e sono destinati ad una grande carriera (se non si sciolgono…). Ormai il loro sound è un vero marchio di fabbrica ed è uno dei più riusciti incroci fra atmosfere retro-rock e moderni beat dance (qui tenuti più a freno a favore di suoni più acustici) di sempre. Ora sta a Pizzorno e soci a non trasformare questa loro peculiarità in un arma a doppio taglio (leggasi ripetitività, leggasi Placebo).
Lista tracce – Voto:
Underdog – 8 (Miglior Traccia)
Fire – 7
Ladies and Gentlemen (Roll the Dice) – 6
Secret Alphabets – 6
Take Aim – 7
Swarfiga – s.v.
West Rider / Silver Bullet – 6
Vlad the Impaler – 7
Thick as Thieves – 6 (Peggior Traccia)
Where Did All the Love Go? – 7
Fast Fuse – 7
Happiness – 6
Voto complessivo: 6,64