Concerto Primo Maggio 2013, Fibra escluso: Elio, Jovanotti, Marracash contro i sindacati
Dopo l’espulsione di Fabri Fibra dal Concertone del Primo Maggio 2013 arrivano le reazioni di artisti e colleghi del rapper.
Dopo il pacato sfogo su Facebook del diretto interessato arrivano anche le reazioni dei colleghi di Fabri Fibra alla sua esclusione dal Concerto del Primo Maggio 2013, decretata dai sindacati nonostante l’invito rivolto al rapper dall’organizzatore della manifestazione musicale. Tra i più netti c’è sicuramente Lorenzo Jovanotti che su Twitter ha attaccato duramente i sindacati definendoli “minculpop” di fascista memoria:
mi sembra assurda questa censura a @fabrifibra da parte del “minculpop” dei sindacati. Fibra è un acceleratore di immagini, la sua è arte.
— Lorenzo Jovanotti (@lorenzojova) 17 aprile 2013
Anche Elio e le Storie Tese hanno espresso solidarietà al rapper, loro che subirono una censura proprio al Concertone negli anni ’90. Su Facebook il gruppo ha scritto:
Elio e le Storie Tese sono contrari a ogni tipo di censura e quindi anche a quella preventiva imposta a Fabri Fibra, al quale manifestano solidarietà artistica.
In serata il gruppo ha ribadito la contrarietà alla censura preventiva subita da Fibra anche in televisione, nel corso dell’intervista a Le invasioni barbariche.
Non è piaciuta la decisione dei sindacati nemmeno a Dj Aniceto, che è anche membro della consulta antidroga di Palazzo Chigi e che in passato aveva discusso animatamente con Fibra in tv:
Se la gente che va al concertone crede ancora che i sindacati difendano i lavoratori, è giusto pensare che possono essere plagiati da un Fabri Fibra qualunque.
Frankie Hi-Nrg ha osservato che il “problema è sempre lo stesso, quello della casta”:
Possibile che si inviti un artista senza conoscerlo? Può il sindacato non sapere cosa fanno i cantanti, o rapper che si voglia, che sta per portare sul palco. Anche questo è uno specchio per l’Italia.
Infine registriamo anche la reazione di Marracash, il quale intervistato dal quotidiano La Repubblica, ha annunciato di essere intenzionato a boicottare la rassegna musicale che si tiene il giorno della festa dei lavoratori:
Sono deciso a boicottare il concertone del Primo Maggio: non lo vedrò in tv perché la decisione di cancellare l’esibizione di Fabri Fibra è uno smacco nei confronti di tutto l’hip hop, anche se colpisce lui e del tutto ingiustamente.
Marracash ha inoltre definito quella dei sindacati “una grandissima caduta di stile”.