Concerto Primo Maggio 2014, Cisl contro Taranto: “Da noi folla immensa, lì una ‘saga’ paesana”
Il direttore artistico del Concerto di Taranto, Roy Paci, ha replicato al sindacato che ha messo a confronto l’affluenza registrata nella città pugliese con quella nella Capitale
A parole gli organizzatori e i promotori del Concertone del Primo Maggio si dicono entusiasti del proliferare di eventi simili in tutta Italia nel giorno in cui si festeggia il lavoro. Tuttavia un po’ di malumore nei confronti della ‘concorrenza’ emerge inevitabilmente tra le righe. Anzi, in questo caso, vien fuori in maniera piuttosto evidente. Sull’account Twitter della Cisl, uno dei sindacati, insieme a Uil e Cgil, che promuove la manifestazione musicale e sociale che si tiene in piazza San Giovanni a Roma, ieri è apparso un tweet decisamente provocatorio nei confronti di chi ha organizzato e partecipato al controconcerto di Taranto:
#Primomaggio Folla immensa di giovani a #ConcertoneSanGiovanni. Con tutto il rispetto, il Concerto di Taranto appare come una saga paesana
— CISL Nazionale (@CislNazionale) 1 Maggio 2014
Il tweet ha ovviamente sollevato polemiche e reazioni da parte di chi si è sentito offeso dalla definizione di ‘saga paesana’ (evidentemente si tratta di un clamoroso errore, si intendeva ‘sagra’). Così la Cisl ha provato a rimediare alla gaffe, precisando di non voler denigrare alcuno:
@valiumpost Semplicemente per diritto di cronaca. Nessuna polemica. Sono altri che hanno parlato di Taranto come concerto alternativo
— CISL Nazionale (@CislNazionale) 1 Maggio 2014
Nessuno voleva denigrare #ConcertoTaranto. #Saga come #racconto: a #SanGiovanni c'erano #storie nazionali.#Musica deve unire non dividere
— CISL Nazionale (@CislNazionale) 2 Maggio 2014
Nella querelle è intervenuto anche Roy Paci, direttore artistico del concerto di Taranto (insieme a Michele Riondino), sul cui palco ieri sono saliti anche Caparezza (nel video in apertura uno spezzone della sua perfomance) e Fiorella Mannoia:
È triste e patetico leggere il malcelato disprezzo nei confronti del nostro 1 Maggio tarantino da parte di un sindacato nazionale. Lo stesso sindacato che in tutti questi anni, oltre che reggere e prosperare sui soldi dei poveri lavoratori è stato assente proprio in quella città dove si compivano i peggior ricatti e misfatti ai danni dei cittadini.
Mi stupisco oltretutto del livello culturale di chi ha scritto questo commento, scambiando la sagra per una saga: ma forse in fondo hanno capito che il nostro ?#?1maggiotaranto? è stato veramente epico e leggendario!
Evviva la ‘saga paesana’!