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Cristina Donà, Tregua 1997-2017 Stelle buone: il nuovo album esce il 15 settembre 2017

Tregua 1997-2017 Stelle Buone. Venerdì 15 esce l’album raccolta di Cristina Donà. Tutte le canzoni commentate dai 10 ragazzi che duettano con lei.

pubblicato 8 Settembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 02:56

Per festeggiare i primi 20 anni di carriera di Cristina Donà venerdì 15 settembre 2017 uscirà Tregua 1997 – 2017 Stelle buone, l’album raccolta che ripropone le undici tracce del disco d’esordio, Tregua, totalmente ri-arrangiate da dieci artisti della nuova generazione (una, Stelle buone, è stata trasformata dalla stessa cantautrice milanese).

I dieci cantanti che hanno avuto la libertà di trasformare le canzoni di Cristina Donà e il piacere, successivamente, di duettare con lei, sono: Io e la Tigre, Birthh, Sara Loreni, Chiara Vidonis, Simona Norato, Blindur, Zois, Il Geometra Mangoni, La rappresentante di Lista e Sherpa.

Cristina Donà parla di Tregua 1997-2017 Stelle Buone

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Ricordo ancora il brivido che mi attraversò la schiena quando, alla fine di febbraio del 1997 realizzai di avere il mio primo album “Tregua” tra le mani dopo un anno di gestazione.
Non amo le commemorazioni e sono più o meno allergica alla nostalgia. Provo invece piacere nel ricordare i passi importanti fatti in compagnia di persone straordinarie che hanno segnato e disegnato con me il mio percorso artistico e di vita perché portano sino qui, a oggi, non sono cristalli incastonati nel passato, ma un presente continuo. Se è gratitudine per le persone che mi hanno seguita dal vivo e su disco da quel primo lavoro, allora si, festeggio volentieri. Festeggio con gioia vent’anni di amore per questo mestiere, privilegio, fatica, chilometri, crisi, riconoscimenti, aria da respirare, pause lunghe, paure, soddisfazioni, figuracce, invidie, ripensamenti, separazioni, abbracci, incomprensioni…vita.
Se deve essere “condivisione”, per dare ancora più senso al percorso fatto e alla sua continuazione, allora che sia. E quale miglior modo se non quello di affidare i brani di Tregua ad artisti delle nuove generazioni di cui ho incontrato e apprezzato l’opera in questi ultimi anni? Artisti che a loro modo hanno trovato in Tregua e altri album miei, un punto di riferimento, chi più direttamente, chi più marginalmente. Ho dato loro carta bianca perché potessero riscrivere in totale libertà le canzoni dell’album in questione.
Mi hanno stupita, tutti, dal primo all’ultimo. Mi hanno mostrato il loro mondo e il loro modo, la loro visione, con rispetto, entusiasmo e grande partecipazione. Ci siamo confrontati ed io mi sono sentita come se vivessi quei brani per la prima volta, come se spostassi il mio sguardo su un altro orizzonte. Questo è successo sia quando ho ascoltato le loro sorprendenti versioni , sia quando ho intonato alcune parti di testo con loro, misurandomi con nuove visioni, nuovi arrangiamenti e nuove personalità vocali.
In tutto questo ho voluto tenere una canzone dell’album per me ed ho chiesto ad Alessandro “Asso” Stefana, stimatissimo chitarrista, compositore e amico, di trovare per essa una nuova luce. Il brano in questione è Stelle buone che, non a caso, è anche quello che da il titolo all’album, a sottolineare le “stelle buone” avvistate in questi tempi in cui mi è capitato di scrutare il cielo con curiosità e desiderio di scoprire altre galassie.
Per le registrazioni dei miei interventi vocali all’interno dei brani riletti dagli artisti, ho voluto al mio fianco, ancora una volta, Saverio Lanza, artista e produttore con il quale intreccio da anni i fili della mia musica.
Un viaggio istruttivo e rigenerante, per me e spero anche per gli artisti in questione e naturalmente per chi ascolterà le nuove versioni di un disco che amo profondamente.

Cristina Donà, Tregua 1997-2017 Stelle buone: tracklist

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01 Ho sempre me (Cristina Donà, Io e la tigre)
02 L’aridità dell’aria (Cristina Donà, Birthh)
03 Stelle buone (Cristina Donà)
04 Labirinto (Cristina Donà e Sara Loreni)
05 Raso e chiome bionde (Cristina Donà e Chiara Vidonis)
06 Le solite cose (Cristina Donà e Simona Norato)
07 Piccola Faccia (Cristina Donà e Blindur)
08 Senza disturbare (Cristina Donà e Zois)
09 Ogni sera (Cristina Donà e Il geometra Mangoni)
10 Risalendo (Cristina Donà e La rappresentante di lista)
11 Tregua (Cristina Donà e Sherpa)

Cristina Donà, Tregua 1997-2017 Stelle buone: traccia per traccia con i racconti degli interpreti

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IO E LA TIGRE – Ho sempre me

La prima volta che siamo entrate in contatto con Cristina è stato per dirle “grazie”. Era il 2014 ed era appena uscito il nostro primo video (Il lago dei ciliegi). Eravamo orgogliose ed emozionate e mandarglielo ci sembrava bello perché, lì dentro, c’era sicuramente qualcosa che avevamo attinto anche da Lei e volevamo tanto dirglielo. L’Universo poi ha fatto il suo corso, abbracci nucleari inclusi.

Oggi ci ritroviamo ad indossare la sua “Ho sempre me”, un vero e proprio manifesto al Girl Power, e così è per noi due un onore, oltre che un sogno che si avvera. La musica riesce davvero a comunicare significati che vanno anche oltre le parole dette e prende, a volte, la forma nuda e inaspettata di una carezza sulla testa mentre stai piangendo.

Crediti
Voce: Aurora (IO) e Cristina Donà
Batteria: Barbara (la TIGRE)
Chitarra: Aurora (IO)
Produzione artistica: Andrea “Marquez” Comandini
Registrato su bobina e mixato al Bunker Studio di Rubiera (RE) da Andrea Rovacchi e Gabriele Riccioni
Parole: C.Donà
Musica: C.Donà, M.Agnelli

BIRTHH – L’aridità dell’aria

La prima versione dell’aridità dell’aria che ho ascoltato è quella contenuta in Piccola Faccia e mi sono immediatamente innamorata del riff di chitarra. Mi piaceva molto l’idea di riproporlo con un suono diverso (che è quello del Glockenspiel) e sono proprio partita da lì, cercando di mettere insieme una pasta organica che potesse mettere in risalto le voci e le parole nelle parti cantate riempiendosi però nelle strumentali.

Crediti
Voci: Alice Bisi e Cristina Donà
Ukulele, Synth, Mellotron e Beat: Alice Bisi
Programmazione di Alice Bisi
Registrato da Alice Bisi
Mixato da Alice Bisi con Michele Marelli presso Monolith Studio (BS)
Parole e musica: C.Donà

CRISTINA DONÀ – Stelle buone
Crediti
Voce: Cristina Donà
Chitarra elettrica, acustica, classica: Alessandro “Asso” Stefana
Violini: Valeria Sturba
Registrato e Prodotto da Alessandro “Asso” Stefana
Mixato da Alessandro “Asso” Stefana e Taketo Gohara
Parole e musica: C.Donà

SARA LORENI – Labirinto

Era il 1999 e stavamo per entrare in un nuovo millennio. Avevo 14 anni, Cristina Donà era in copertina su “Rumore”. “Nido” non era ancora arrivato nel piccolo negozio di dischi che frequentavo, così comprai “Tregua”. Mi rimase impresso il modo in cui addomesticava gli accenti dell’italiano. L’adolescenza non mi aveva dato l’esperienza di capire tutto ciò di cui parlava. Più tardi mi resi conto di quanto era sofisticata nella semplicità, quanto evocativa nella quotidianità. Poi, il 25 aprile di qualche anno fa, l’amico comune Stefano Carrara me la presentò e percepii il suo essere donna. Ci fu uno scambio di mail molto bello in cui scrissi “coltivo il sogno di condividere il palco con te. Lo coltivo e lo innaffio, che magari prima o poi succede.”

E poi è successo per davvero, a Stazioni Lunari. Ed è pure successo che siamo (Martino Cuman ed io) entrati nel suo Labirinto.

Crediti
Voci: Sara Loreni e Cristina Donà
Cori: Sara Loreni
Sintetizzatore, basso, elettronica: Martino Cuman
Registrazione e produzione effettuate da Martino Cuman presso Zeera (Sandrigo – VI)
Parole e Musica: C.Donà

CHIARA VIDONIS – Raso e chiome bionde

Ho sempre considerato Cristina Dona’ un esempio da seguire per il suo modo di vivere la musica, lontana dal frastuono della mondanita’ eppure sempre cosi’ centrale per la sua personalita’ unica. Mi sono sempre ritrovata in questo suo modo di essere.Quando ci siamo conosciute nel 2011, eravamo entrambe ad Aversa, al Premio Bianca D’Aponte. Io in qualita’ di concorrente e lei in qualita’ di madrina di quell’edizione. Mi ha detto “mi ricordi me…cerchero’ le tue cose in rete”…

Quando a dicembre mi ha chiesto di partecipare alla riedizione di “Tregua”, reinterpretando “Raso e Chiome Bionde” ho capito che quelle parole dette anni fa non erano parole di circostanza, erano davvero un attestato di stima e non potrei essere più orgogliosa di cosi’ per essere stata coinvolta in questo suo progetto. Lavorare al brano e’ stato intenso e divertente. Io e i miei soliti, indispensabili collaboratori (Daniele Fiaschi ha curato l’arrangiamento oltre che aver suonato tutte le chitarre, Andrea Palmeri ha suonato la batteria e Simone De Filippis ha suonato il basso e curato il missaggio), ci abbiamo messo l’anima e siamo felicissimi del risultato. E’ un brano che mi rappresenta, quindi non e’ stato difficile trovargli un vestito nuovo. Per me tutto questo e’ un cerchio che si chiude come un abbraccio. La mia stima per lei, il poter riarrangiare un suo brano, sentire le nostre voci che si intrecciano e capire che lei si fida totalmente della mia idea di arrangiamento…e’ un importante momento per la mia vita artistica, per me significa davvero tanto.

Crediti
Voci: Chiara Vidonis e Cristina Donà
Chitarra elettrica: Daniele Fiaschi
Basso: Simone De Filippis
Batteria: Andrea Palmeri
Arrangiamenti di Daniele Fiaschi
Registrato e missato da Simone De Filippis presso Verde Studio di Roma
Parole: C.Donà
Musica: C.Donà / M.Agnelli

SIMONA NORATO – Le solite cose

1997, quell’anno fui capace di sostenere quattro esami in un’unica sessione, mi regalarono una vacanza in Inghilterra. La mia laurea avrebbe poi dimorato in un cassetto, ma perdersi ogni notte a Londra generò in me il desiderio fecondo di vivere sempre sul filo. Nella spola quotidiana tra l’accademia e i sogni perdevamo un gran tempo. Era sacro il tempo, sacrosanto perderlo. Facevamo l’amore e l’auto cantava “ll tuo cuore è un mare calmo e non basta una sola notte per attraversarlo”. Cristina era diversa e giungeva puntuale a tradurre i diversi. 2017, l’incontro. Un piede su Giove.

Crediti
Voci: Simona Norato e Cristina Donà
Piano e marimba: Simona Norato
Darbuka: Cesare Basile
Percussioni: Massimo Ferrarotto
Basso: Marcello Caudillo
Violino: Francesco Incandela
Soundscape: Giuseppe Rizzo
Registrato e Mixato a Catania c/o Zen Arcade studio da Guido Andreani
Assistenti in regia: Sebastiano D’Amico
Parole e Musica: C.Donà

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BLINDUR – Piccola Faccia

Qualche tempo fa ci innamorammo dell’ultima traccia di un disco di una cantautrice italiana, era un brano strano, enigmatico, molto rarefatto e pure era chiarissima l’energia contenuta in quelle parole e in quella melodia. Ci innamorammo a tal punto da decidere di riarrangiarlo e inserirlo nel nostro repertorio. Nessuno avrebbe immaginato che un giorno in un backstage avremmo incontrato questa cantautrice e, dopo una veloce ma intensa chiacchierata, le promettemmo di registrare e farle ascoltare la nostra versione di quella sua canzone. Il brano era “Conosci” e la cantautrice Cristina Donà.

Ancora una volta nessuno avrebbe immaginato che dopo questi avvenimenti, un 23 dicembre, come un regalo di natale in leggero anticipo, arrivasse per blindur la proposta di risuonare una canzone di un disco capolavoro come “Tregua” duettando con la diretta interessata.

A pensarci bene “Piccola faccia” e “Conosci” sono due momenti della stessa storia: Piccola faccia è persa, sola e spaventata, con lei solo angeli e pipistrelli, fino a quando qualcuno non arriva e riesce ad arrivare bendato in quelle stanze poco illuminate, trovando però tutti i colori nascosti… le cose fanno giri grandissimi e invisibili, forse noi dobbiamo solo aspettare e festeggiare quando tutto torna al suo posto e qualcuno accende la luce.

Crediti
Voci: Massimo De Vita e Cristina Donà
Chitarra acustica, cassa, loop, fx: Massimo De Vita
Banjo, rullante a pedale, piatti, glockenspiel: Michelangelo “micki” Bencivenga
Violino elettrico: Carla Grimaldi
Pianoforte: Manuel Zito
Prodotto da Massimo De Vita e Paolo Alberta
Registrato da Paolo Alberta e Michelangelo Bencivenga presso “Le nuvole studio” di Cardito(Na)
Mixato da Paolo Alberta presso “Le nuvole studio” di Cardito(Na)
Parole e musica: C.Donà

ZOIS – Senza disturbare

Prego, di qua, il futuro che ci aspettava è arrivato e c’è una canzone che dopo vent’anni ha ancora nuove cose da dire. La canzone è Senza disturbare e Cristina l’ha affidata al nostro laboratorio alchemico Zois in punta di piedi.

Ne abbiamo ascoltato il respiro, abbiamo azionato il sonar e ci siamo tuffati a testa in giù in un mare di strumenti, distorsioni e modulazioni, a scandagliare il fondale tra onde quadre e sinusoidi, con il nostro scafandro di cuffie e una riserva di ossigeno per le notti insonni.

Siamo riemersi con la nostra versione, che è quanto di più prezioso abbiamo trovato nel nostro esplorare profondo. Ovvero che la musica è la prima voce che si ha per dire e dirsi che le cose devono cambiare e bisogna farlo con tutta l’energia che si ha dentro.

Quando è stata scritta, Senza Disturbare raccontava un mondo che iniziava a stridere, ora quel rumore è diventato assordante. Era un’intuizione, ora è un’affermazione; era un ronzio sordo nell’aria, ora è un’esplosione sotterranea; era un’ombra all’orizzonte, ora è una tempesta.

Crediti
Voci: Valentina Gerometta e Cristina Donà
Programmazione, sintetizzatori e lap steel guitar: Stefano di Chio
Batteria: Ivano Zanotti
Arrangiato da Zois
Registrato da Stefano di Chio presso Bunker Studio e Big Tsunami Love Studio
Mixato da Stefano Melone per ProgettoPortatileStudio
Prodotto da Zois e LullaBit
Parole e musica: C.Donà

IL GEOMETRA MANGONI – Ogni sera

Quando ti arriva addosso una cosa davvero bella, c’è sempre da un lato l’entusiasmo più grande, e dall’altro quella sensazione per cui tutto, una volta raggiunto, appare normale, con il rischio di darlo quasi per “scontato”. Si è mossa fra questi due estremi la collaborazione con Cristina Donà: naturale e serena, ma allo stesso tempo anche sofferta per il timore di non averne la capacità, di non essere all’altezza. Alla fine resta la sensazione di essere entrato in qualche modo nella storia di Tregua, un disco molto importante per la musica italiana degli ultimi decenni, e che ha contribuito a creare la mia storia di persona. L’emozione di sentire per la prima volta la voce di Cristina vicina alla mia è stata un momento che non dimentico e per cui ringrazio.

Crediti
Voci: Maurizio Mangoni e Cristina Donà
Chitarra: Maurizio Mangoni
Basso: Giuseppe Fiori
Programmazioni: Maurizio Mangoni e Tommaso Rosati
Arrangiamenti e produzione artistica : Maurizio Mangoni e Tommaso Rosati
Missaggio: Tommaso Rosati
Parole e musica: C.Donà

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – Risalendo

Dentro il primo verso di Risalendo c’è secondo noi il tema centrale di questo disco per i 20 anni di Tregua: “Probabilmente ritornerò qui”. Cristina Donà è tornata alla sua prima opera e la cosa entusiasmante per noi è che l’abbia fatto condividendo questo tempo con chi adesso si trova (come lei allora) agli esordi. Ricevere tra le braccia il figlio ventenne di qualcun’altro significa poter credere nella lunga vita di un percorso musicale. La forza che ne scaturisce è potentissima e diametralmente opposta allo spirito dell’hype che aleggia sul panorama musicale italiano.

Aderendo al progetto, per la prima volta ci siamo posti nella condizione di dare una nostra versione di un brano già edito. Ci era successo in passato di interpretare Paloma Negra di Chavela Vargas come puro omaggio, senza alcuna rielaborazione. “Risalendo” è stata per noi una parola simbolica. Siamo risaliti alla fonte del nostro scrivere musica: cosa ci contraddistingue? Abbiamo compreso che lavorare al brano di un altro autore ci concedeva una libertà che spesso non abbiamo avvertito costruendo le nostre canzoni. Sperimentiamo! Abbiamo inseguito il nodo centrale della canzone di Cristina. Cosa ci emoziona? Chi è il personaggio che canta? Si tratta di un’unica voce? O è un dialogo? Abbiamo provato a far sfociare questi elementi in un unico bacino. Il risultato è stato qualcosa che ci ha sorpreso e che siamo felici di aver creato. Grazie a Gianni Cicchi e a Cristina Donà per aver pensato a noi.

Crediti
Voci: Veronica Lucchesi e Cristina Donà
Chitarra elettrica e sax contralto: Dario Mangiaracina
Sax tenore: Erika Lucchesi
Tromba e synth: Enrico Lupi
Basso elettrico: Roberto Cammarata
Batteria: Roberto Calabrese
Percussioni: Marta Cannuscio
Arrangiamenti de La Rappresentante di Lista
Registrato e missato da Roberto Cammarata presso il Fat Sounds Studio di Palermo
Parole e musica: C.Donà

SHERPA – Tregua

Per chi come noi ha adorato Cristina Donà sin dalle prime note del suo esordio Tregua, giungere al giorno nel quale si viene chiamati in causa per reinterpretare la titletrack di quell’album rappresenta quella congiunzione astrale che raramente capita nei percorsi artistici.

E abbiamo affrontato Tregua liberandoci da ogni vincolo, rimodellando la melodia e le voci affinchè fluissero attraverso le nostre sensazioni e i nostri immaginari: circondati dalle maestose vette della nostra terra, ispirati dall’oriente e dal misticismo del Mediterraneo.

Crediti
Voci: Matteo Dossena e Cristina Donà
Chitarre: Matteo Dossena, Axel di Lorenzo, Enrico Legnini
Basso: Ivano Legnini
Batteria: Pierluca Michetti
Violini: Federica Vignoni
Percussioni: Fabio Flacco
Arrangiamenti: Sherpa
Mixato da: Fabio Cardone e Matteo Dossena.
Parole e Musica: C.Donà

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