I Cugini di Campagna (ancora) contro i Maneskin per i look agli MTV Ema 2021
I Cugini di Campagna tornano a parlare dei Maneskin dopo l’esibizione della band agli Mtv Ema 2021. Il tema è sempre il look…
Mentre i Maneskin ritiravano il premio “Best Rock” facendo la storia della musica italiana (battendo nomi come i Coldplay, per dire), i Cugini di Campagna aspettavano qualche ora prima di tornare, via Facebook, sull’argomento caldo delle ultime settimane. No, non intendiamo le tre nomination agli Mtv Ema 2021 della band vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2021, bensì il look esibito sul palco.
CARI MANESKIN,
POTEVATE VENIRE NEL NOSTRO STUDIO.
VI AVREMMO DATO I NOSTRI COSTUMI……. E AVRESTE RISPARMIATO, DI GRAN LUNGA, TEMPO E DENARO.
Queste le parole condivise via social dal gruppo, con uno scatto che mostra l’outift indossato da Thomas Raggi simile a quello di Nick Luciani, componente della band.
La somiglianza tra i due jumpsuit non poteva passare inosservato all’occhio critico dei Cugini di Campagna. E non è la prima volta.
Mentre i fan dei Maneskin esultavano perché il gruppo era stato scelto per aprire il concerto dei Rolling Stones, ecco la prima osservazione via social del gruppo italiano.
I Maneskin si sono esibiti negli USA, prima dei Rolling Stone, IMITANDO, nel vestire I CUGINI DI CAMPAGNA
BASTA COPIARE I NOSTRI ABITI
In quel caso, al centro della “disputa” c’era l’abito di Damiano. Omaggio alla bandiera americana? No, plagio dell’abito indossato sempre da Nick Luciani in una foto messa a confronto.
Il 12 novembre, poi, sempre via Facebook, ecco un’altra critica. Questa volta il look non c’entra (anche perché l’occasione era sempre quella, il concerto dei Rolling Stones…).
Ma cosa incantano?
Tutte le persone, stanno aspettando i ROLLING STONES,
infatti l’operatore del video, stringe e si concentra sui Maneskin, per NON FAR VEDERE, la tristezza delle RIPRESE.
Poveri Maneskin, mandati allo SBARAGLIO dai loro PRODUTTORI.
In questo caso, i Maneskin sono stati mandati allo sbaraglio, secondo l’opinione del gruppo italiano.
Ai tempi, si pensava ad un commento ironico da parte del gruppo ma una successiva intervista rilasciata a “Il fatto quotidiano” sembrò smentire questa tesi o ipotesi. Ai tempi dichiararono:
Stanotte, di ritorno da un nostro concerto, ci sono arrivati centinaia di messaggi dai nostri follower di Facebook che ci informavano di questo look dei Maneskin, che era uguale al nostro. Siamo andati a vedere le foto e, con grandissima sorpresa, abbiamo constatato che erano incredibilmente uguali a noi. Siamo contenti che ci abbiano imitato. È stata una palese imitazione dei nostri abiti, sicuramente decisa dai loro costumisti. Siamo molto felici (…) Non ci siamo arrabbiati, anzi. Imitando i Cugini di Campagna si arriva a un successo ancora più grande (ride, ndr) Invidiosi di cosa? Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia, e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così”
Nessun rancore, stima, apprezzamento per la musica ma un look giudicato troppo simile per essere casuale, secondo i componenti del gruppo.
Del resto, sempre loro, pochi giorno dopo l’intervista (e commenti a favore e contro, nella pagina Facebook ufficiale), sempre loro scelsero di condividere una frase celebre per commentare la bagarre mediatica nata:
?NEL BENE? O ?NEL MALE,? PURCHÉ SE NE PARLI.??
W OSCAR WILDE
ed Ivano?
E se quello era lo scopo, che dire di più? Missione compiuta. Appuntamento al prossimo evento in terra straniera dei Maneskin per commentare insieme musica e outfit?