Cuore sparso, Giusy Ferreri: ascolta la canzone, nuovo singolo da “Cortometraggi” (testo e audio)
Giusy Ferreri, Cuore sparso: testo e significato della canzone. Ascolta il brano su Soundsblog, ecco di cosa parla
Sarà in radio da venerdì 25 marzo 2022, Cuore sparso, il nuovo singolo di Giusy Ferreri tratto dal suo ultimo disco in studio, Cortometraggi.
Giusy Ferreri, Cuore sparso, Significato canzone
“Cuore Sparso” è una ballad che unisce un testo profondo e sensibile a un sound potente che si apre completamente nel ritornello. Il pezzo guarda verso l’esterno, al non rimanere indifferenti a quello che accade nel mondo, e porta la firma di Giovanni Caccamo, Paolo Antonacci e Placido Salamone. Ecco le parole di Giusy Ferreri nel parlare della canzone:
“È importante che il cuore di ognuno di noi sia presente ogni giorno in tutte le cose, ecco il perché del titolo “Cuore sparso”. Oggi più che mai non possiamo restare indifferenti a ciò che accade nel mondo. Il mio cuore è sparso tra le gioie della vita quotidiana, la famiglia, le mie radici, le mie passioni e uno sguardo compassionevole ed empatico nei confronti del mondo, della Terra e del prossimo. Giovanni Caccamo ha saputo elegantemente racchiudere questo pensiero profondo nel mio decimo cortometraggio musicale”
Cuore sparso, Ascolta la canzone
Qui sotto potete ascoltare “Cuore sparso” di Giusy Ferreri, tratto dal disco “Cortometraggi”
Giusy Ferreri, Cuore sparso, Testo canzone
Negli occhi di mio padre che mi siede vicino
Nelle scuole chiuse per la prima neve
Tra le linee della mano di un amico che lascia il Paese in un gesto cortese
Tra speranze ed attese della mia gioventù
Nelle tazze di the tra una pagina e l’altra
Nel panorama intravisto da questo treno che va
Tra le maglie di mia madre che sembravano enormi
Mеntre aspetto che torni, disеgno i contorni di questa città
Non saprei dirti dov’è questo cuore sparso
Io l’ho visto ubriacarsi di sogni, soffrire per gli altri, fare a pugni col mondo
Ma non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita, scappare in salita
Sedurre testardo il destino, parlare per me
Nella fine di Marzo, nei primi giorni d’Aprile
Nello sguardo sconsolato di una bimba in un bar
Che dice “ho ancora voglia di giocare con te”
Nei distanti orizzonti
Negli istanti di noia quando arriva il silenzio
Non saprei dirti dov’è questo cuore sparso
Io l’ho visto ubriacarsi di sogni, soffrire per gli altri, fare a pugni col mondo
Ma non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita, scappare in salita
Sedurre testardo il destino
Il mio cuore puoi vederlo partire verso un cielo più caldo
Per lasciare alle spalle un dolore
C’è chi l’ha stretto nel fango come fosse un giocattolo
Anche solo per lui
Ma il mio cuore profuma di Maggio
Ha il valore del tempo
È negli occhi di chi ci ha creduto
E di chi ci crederà, di chi ci crederà
Non saprei dirti dov’è
Non saprei dirti dov’è
Non saprei dirti dov’è il mio cuore sparso
Io l’ho visto brindare alla vita, scappare in salita
Sedurre testardo il destino, parlare per me