DaBaby travolto dalle polemiche per frasi omofobe e offensive: Dua Lipa inorridita, il rapper TI lo difende
DaBaby è stato travolto dalle polemiche e dalle critiche per una serie di frasi pronunciate durante un concerto a Miami: ecco cosa è successo
DaBaby è stato travolto dalle polemiche, nelle scorse ore, dopo la condivisione del video di un suo discorso pronunciato dura te il Rolling Loud Festival di Miami. Sul palco, durante la performance, ha invitato il pubblico ad accendere le luci dei cellulari, sprofondando in una serie di sproloqui, ripresi e rilasciati poi sul web dal pubblico presente:
“Se non ti sei presentato oggi con l’HIV, l’AIDS, nessuna di quelle malattie mortali sessualmente trasmissibili che ti faranno morire in due o tre settimane, posiziona la luce del tuo cellulare in aria! (…) Ragazzi, se non avete succhiato un cazz0 nel parcheggio, mettete le luci del vostro cellulare nel aria. Rendetelo f0ttutamente reale!”
Una clip di pochi secondi che è bastata a indignare e offendere il mondo Lgbt e provocare dure reazioni per il falso messaggio legato alla morte precoce per coloro che hanno l’Hiv, esistendo farmaci che permettono di condurre una vita più che normale.
Dura la reazione del Richard Angell, direttore del Terrence Higgins Trust (THT), organizzazione di beneficenza britannica, attiva nel campo della lotta all’AIDS,
“Commenti come lo stigma e la discriminazione legati all’HIV di DaBaby diffondono disinformazione sull’HIV. Ora puoi vivere una vita lunga e sana con l’HIV grazie ai progressi medici quando ti viene diagnosticata e accedi alle cure. I farmaci per gestire l’HIV e fermarne la diffusione sono disponibili dal 1996. L’introduzione della profilassi pre-esposizione (Prep), che può essere adottata da persone che non hanno l’HIV per prevenire il contagio, ha contribuito a ridurre il numero di infezioni. Le persone che hanno l’HIV e sono in cura possono non essere rilevabili, il che significa che il loro sangue trasporta quantità così basse del virus che non sono in grado di trasmetterlo ad altri”
DaBaby risponde (male) alle critiche, il rapper TI lo difende e tira in ballo Lil Nax X
A causa delle polemiche e critiche sempre maggiori nate dopo le migliaia e migliaia di condivisioni del video incriminato, Dababy ha preso parola –come riportato dal sito Tmz– con un video sui social per spiegare quello che intendeva. Ma le giustificazioni hanno solo peggiorato il tutto (portandolo ad eliminare poi il discorso di scuse).
DaBaby, il cui vero nome è Jonathan Lyndale Kirk, ha detto nel suo post che ciò che fa in uno spettacolo dal vivo “è per il pubblico dello spettacolo dal vivo. Non si tradurrà mai correttamente a qualcuno che guarda una clip di 5-6 secondi…”
Dopo aver intimato ai critici di stare zitti, DaBaby dice di non aver mai fatto uno “sfogo” contro i gay al suo concerto. E, riferendosi alle sue parole pronunciate, ha aggiunto, nel video di lunedì:
“Ho detto: ‘Se non hai l’AIDS, accendi un la luce del cellulare … Tutte le luci si sono accese – gay o etero – vuoi sapere perché? Perché anche i miei fan gay non hanno l’AIDS. I miei fan gay, si prendono cura di loro stessi… Non sono drogati per strada. Anche i miei fan gay hanno degli standard”
Ha poi accusato le persone su Internet di “distorcere” le sue parole e afferma di essere apprezzato dai fan etero e gay.
A prendere la sua difesa è stato il rapper TI che ha condiviso i suoi pensieri e ha tentato di fare paragoni con il musicista Lil Nas X, dicendo che come l’interprete di “Montero” è libero di dire e fare quel che vuole, lo stesso dovrebbe riguardare Dababy…
Dua Lipa prende le distanze dopo il featuring in “Levitating”
Martedì, la musicista pop Dua Lipa, che ha collaborato con DaBaby nel remix del suo brano di successo “Levitating”, ha condannato il suo ex collaboratore sulla sua storia su Instagram.
“Sono sorpresa e inorridita dai commenti di DaBaby. Non lo riconosco davvero come la persona con cui ho lavorato”, ha scritto in una dichiarazione. “So che i miei fan sanno dove si trova il mio cuore e che sto al 100% con la comunità LGBTQ. Dobbiamo unirci per combattere lo stigma e l’ignoranza intorno all’HIV/AIDS”.
Demi Lovato, a sua volta, ha condiviso il post del make up artist Matt Bernstein per sensibilizzare e informare su come l’Hiv non sia una patologia gay. E, nel post su Instagram, ha sottolineato come sia molto più bella la versione originale di “Levitating”, senza il featuring di DaBaby…
https://www.instagram.com/p/CR2sjvjLeHT/