Debutta a Londra la Twitter Opera, basata su un libretto scritto dagli utenti della rete
La Royal Opera House di Londra è stata molto lieta di presentare alle fronde più giovani e meno bacchettone del suo pubblico un’intera opera lirica il cui libretto è stato scritto, tweet dopo tweet, dagli utenti della rete.Tutto è cominciato circa un mese fa, quando i curatori del canale Twitter dell’Opera House proposero una frase
La Royal Opera House di Londra è stata molto lieta di presentare alle fronde più giovani e meno bacchettone del suo pubblico un’intera opera lirica il cui libretto è stato scritto, tweet dopo tweet, dagli utenti della rete.
Tutto è cominciato circa un mese fa, quando i curatori del canale Twitter dell’Opera House proposero una frase da cui cominciare: “Un mattino, molto presto, un uomo e una donna si trovavano, a braccetto, al Covent Garden di Londra”. 900 risposte sono seguite, troppe per riuscire davvero a fare convogliare in una sola ciclopica rappresentazione tutto quanto espresso tramite micropost. E forse anche troppi per i puristi appassionati di lirica inglesi, che non hanno mancato, in varie forme, di far sapere del loro imbarazzo nei confronti di un’iniziativa “irrispettosa della musica”, definita da Jeremy Pound, critico musicale della BBC: “un incidente che attendeva di accadere”.
Così, quello che è stato proposto al pubblico è stata una “sintesi” di 25 minuti di durata, durante il Deloitte Ignite Festival di sabato scorso. Un semplice piano ha accompagnato le voci del mezzosoprano Hannah Pedley e del baritono Andrew Slater, con un successo e delle reazioni sul web e non solo che lasciano sperare che esperimenti del genere saranno ripetuti.