Dente e Vasco Brondi cantano Albachiara di Vasco Rossi: video
Incontro fortuito tra due dei cantautori più amati della nuova scena italiana e inaspettato karaoke su un classico del Blasco.
Giuseppe Peveri e Vasco Brondi, in arte Dente e Le Luci Della Centrale Elettrica, hanno molto in comune: sono due protagonisti della nuova scena cantautorale italiana nata nell’indie più nascosto e sviluppatasi rapidamente come un fuoco rapido di ispirazione, sono da poco tornati con i loro ultimi lavori (Almanacco del giorno prima per il primo, Costellazioni per il secondo) che hanno raccolto ampio consenso di pubblico e critica e soprattutto sono due timidi buontemponi, se ci passate questo termine dal sapore vintage.
Dente e Vasco Brondi hanno partecipato entrambi al cartellone del festival indie MiAmi 2014, conclusosi ieri a Milano, e quale modo migliore per chiudere in bellezza la tre giorni di concerti che celebrava il decennale del festival cantando ancora? I due cantautori, carburati dal caldo e forse da qualche bicchiere di troppo, si sono lanciati quindi nell’interpretazione di uno dei più conosciuti classici della canzone italiana: Albachiara di Vasco Rossi, inno generazionale e canzone immortale.
Il risultato, ripreso in video dai partecipanti alla festa finale, è talmente traballante da sembrare quasi punk nell’attitudine: un karaoke smagliato di divertimento e liberazione assoluta, davvero imperdibile. Qui sotto un’altra angolazione della stessa esibizione, prontamente ripresa coi cellulari.
Bravi Vasco Brondi e Dente: questo significa rivisitare il Blasco tenendo fede all’atteggiamento originale…
Albachiara, testo
Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un’alba
sei fresca come l’aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.
E con la faccia pulita
cammini per strada mangiando una
mela coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare
E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po’ troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni….
Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori