Destino, Villabanks: testo e significato, ascolta la canzone
Villabanks, Destino: testo e significato della canzone tratta dall’album omonimo “Villabanks”: ascolta il brano, ecco di cosa parla
Destino è una canzone di Villabanks tratto dall’album omonimo “Villabanks“, uscito il 27 ottobre 2023.
Villabanks, Destino, Significato, Ascolta la canzone
Il brano parla di una storia che si è conclusa nel passato ma che non è stata dimenticata. E c’è l’intenzione di tornare, di riprendere in mano il proprio destino e regalare un futuro diverso, un lieto fine. Mentre le giornate passano, l’intenzione è di “fare cash” e di tornare da lei, per un nuovo capitolo meno difficile e sfortunato.
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Villabanks, Destino, Testo della canzone
Solo al mondo avevo tutti contro, non so se ti rendi conto
Sul mio conto, un conto più di serio, un ghiaccio senza fondo
Solo al mondo avevo tutti contro, non so se ti rendi conto
E’ la storia più vecchia che esista
Di una str0nza lei c’è nata in fissa
Io so’ timida dell’egoista, università come vuoi che finisca
Io e Ga, non eravamo fatti per durare
Tu non mi chiedere perché, te l’avrò già detto
Non era destino, eri bello, il giro tipo perfetto Io facevo il malandrino, perdevo tempo in giro
Ora fumo marijuana dal sapore eccellente
Su un sedile auto riscaldato di un Mercedes
Determinato come chi non ha un cazzo da perdere
Bevo ***, vestito di Hermès
E tornerò da te, appena avrò modo
Te lo giuro, bebè
Sto facendo cash, un po’ prendendo il volume, un po’ perdendo la test
Una vita, spericolata, bandita, come quelle nei film
Mamacita, voglio essere tu la mia tipa, ma adesso non sei qui
Per un ragazzino poco attento, ti coprirò le attenzioni da grande
Non è vero che come te ne ho tante, sei quello che è già di più importante
Io e te, ci ho creduto e mi son fatto male
Adesso vorrei tornare indietro, risalire in tempo
Anche se forse, non sono l’uomo che ti meriti
Saprò rassicurarti ogni volta che esiti, portarti in alto fino alle vertigini
Nessun altro sa a memoria le tue lentiggini, la più bella del mondo non serve che imiti
Con quei baci sulle labbra mi hai lasciato un sorriso
Sto superando il limite, su un’audio grigio ti penso mentre spin
E tornerò da te, appena avrò modo, te lo giuro bebé
Sto facendo cash, un po’ prendendo il volume, un po’ perdendo la test
Una vita, spericolata, bandita, come quelle nei film
Mamacita, voglio essere tu la mia tipa, ma nel sono stai qui