Dolce vita, Shiva: ascolta il nuovo singolo (video)
Shiva, Dolce vita, testo e significato della canzone, ascolta il nuovo singolo, leggi di cosa parla (video ufficiale)
Dolce vita è un brano di Shiva tratto dall’omonimo album, uscito oggi, 11 giugno 2021. La canzone, in poche ore, è già nei piani alti della classifica dei pezzi musicali di tendenza su YouTube.
E’ un racconto autobiografico, dove ‘l’artista si racconta, tra passato e presente, senza escludere le mire e i progetti per il futuro (“Stavo a digiuno, ora sono già ricco, Cerco solo di diventare legittimo”). E arriva la rivincita verso un passato non semplice e diversi sacrifici (“Per registrare la mia prima merda, Avevo chiesto i soldi a mia sorella, Ora le regalo una Hermès”).
A seguire il testo della canzone, cliccando qui potete ascoltare il singolo di Shiva e vedere il video ufficiale.
[Intro]
Se questo è l’inferno, io non voglio rimanerci
Yeah, yeah-yeah
[Strofa]
Sono Shiva, ‘sto volto non è finto
Sto cercando di scrivere il mio inizio
C’è chi ha fatto danni e chi ha fatto un figlio
Quelle trincee sono più un labirinto
Sto mirando sempre un solo obiettivo
Voglio tutto il fumo e non sono il primo
Stavo a digiuno, ora sono già ricco
Cerco solo di diventare legittimo
Ho salvato i miei prima di farcela
Prima che Dio parlasse alla mia gente
Prima di darci tutta questa scarica
Non volevo una fine da perdente
Le tue pistole fatte di plastica
Ha speso più lei per fare le sue tette
Guarda la mia bitch, è tutta ginnastica
È più veloce a passare la pratica
Quando lo facevo senza avere un nome
Non per fama né per attenzione
Perché fame scorre nel mio sangue
Bene, ho un’ottima circolazione
Prima che nessuno mi credeva
Firmo America con una penna
Milionario dai palazzi a schiera
Sono dentro ogni fottuta antenna
Per registrare la mia prima merda
Avevo chiesto i soldi a mia sorella
Ora le regalo una Hermès
Mille per farla sentire bella
GT viaggia sopra l’asfalto
Il drift lascia il nome segnato
Sul kick fino a perdere fiato
Un click e diventi passato
Mesi su mesi per il risultato
Mi ricordo che papà non c’è stato
Questi parlano e non fanno mai un cazzo
L’odio contagioso non mi ha contagiato
Mentre faccio le date esaurite
I miei fra’ esauriti dietro quelle grate
Per uscire con auto lucidate
Ho dovuto pulire prima le mie entrate
Quasi niente si aggiusta da solo
Per questo sono ancora sopra il bordo
Dentro il back’ lei mi chiama “tesoro”
Grazie al cazzo ho centomila sul collo
Non passo finché tengo controllo
Non lascio la mia unica opzione in mente
Sai che se ho colpi, li sparo
Punto al fatto che li carico sempre
Non è il mio busi
Ci sono le lame dietro quei sorrisi
Tutto ‘sto ghiaccio, solo appariscenza
Dormivo su un materasso per terra prima dei concerti e le hit
Non sai cosa c’era quando tenevo nei denti solo la rivincita
Arriva la boccia, brindiamo all’uscita
Stavo dentro al fango, ho scritto dolce vita