Donatella Rettore e Marcella Bella nemiche? “Ci siamo ritrovate”
Ospite a Domenica In, Rettore fa il punto sul rapporto con la sua vecchia rivale Marcella Bella: “Le volevo scrivere una canzone per Sanremo 2020”
Donatella Rettore è stata tra le ospiti dell’ultima puntata di Domenica In. La cantautrice veneta si è confessata a cuore aperto, a pochi giorni dal settantesimo Festival di Sanremo, concorso a cui ha partecipato per quattro volte, tra gli anni ’70 e i ’90. Oltre a parlare dei propri inizi, del rapporto conflittuale con la madre Teresita e confidenziale col padre Sergio e della lunga storia d’amore col compagno Claudio Rego, Donatella Rettore ha chiarito anche la natura del legame che ha costruito Marcella Bella.
Le due, come cane e gatto, si sono lanciate nel corso della loro decennale carriera frecciatine e commenti al vetriolo. Celebre il servizio per il Tg1 di Vincenzo Mollica a Sanremo 1986, quando, entrambe concorrenti, si contesero il ruolo di primadonna della manifestazione canora. Nel 2019, poi, le due artiste si sono ritrovate spalla a spalla al tavolo dei coach di Ora o mai più, talent show di Rai 1 condotto da Amadeus, occasione che ha offerto loro la possibilità di sotterrare l’ascia di guerra definitivamente.
Non ci siamo mai capite. Lei ha un carattere focoso, etnico perché nata sotto l’Etna; io sono nata sotto il Monte Grappa, quindi abbiamo fatto scintilla. Poi ci siamo ritrovate in questa trasmissione, e ci siamo dette “non abbiamo nessuno scopo di dirci su delle parole, non ha senso che litighiamo”. A me lei è sempre piaciuta. Abbiamo fatto insieme il primo passo.
Dopo la messa in onda del filmato che ha riassunto la loro bagarre storica, terminato con il duetto che recentemente hanno eseguito sulle note del successo di Marcella Bella e del fratello Gianni, “L’ultima poesia“, Donatella Rettore ha poi dichiarato:
La vita è la piena di sorprese, vale la pena viverla: la mia più grande nemica è diventata la mia più grande amica. Sono la sorella che non ha mai avuto e lei è la sorella che io non ho mai avuto, tanto è vero che volevo scriverle una canzone per Sanremo, ma lei aveva già il suo pezzo meraviglioso, che però non è stato preso come quello di tanti altri grandi.