Donald Trump alla Casa Bianca: cantante lascia il coro pur di non esibirsi per il nuovo Presidente Usa
Un membro del Coro del Tabernacolo Mormone ha deciso di non cantare per Donald Trump e ha lasciato il gruppo canoro.
Continuano ad emergere problemi e difficoltà per l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. Nelle ultime settimane vi abbiamo raccontato i rifiuti celebri di esibirsi da parte di cantanti famosi (Celine Dion tra questi) ma, oggi, ecco arrivare un’altra curiosa notizia. Il Coro del Tabernacolo Mormone ha accettato l’invito per una performance durante la Cerimonia di Inaugurazione del 20 gennaio 2017. Tutto bene? No, perché la stampa ha ripreso la notizia della decisione di una donna del coro di rassegnare le proprie dimissioni pur di non dover cantare per Trump.
Janet Chamberlin, un membro del coro formato da 360 persone, ha scelto di chiudere proprio dopo aver trascorso “molte notti insonni e giorni in agitazione e sofferenza”.
“Ho cercato di dire a me stessa che non andando all’inaugurazione, sarei stata in grado di rimanere nel coro per tutte le altre buone ragioni. Ho sempre molto apprezzato la missione del Coro di essere -con buona volontà- ambasciatori per Cristo, di condividere bella musica e dare speranza, ispirazione e conforto agli altri. Ho cercato di raccontare a me stessa che andrà bene e che avrei potuto continuare in buona coscienza davanti a Dio e agli uomini. Ma è inutile. Io proprio non posso continuare, dopo i recenti eventi. Non potrei mai guardarmi allo specchio, di nuovo, con il rispetto per me stessa”
Per la donna -che canta nel coro da cinque anni- si tratta di coerenza, di una scelta morale.
“So solamente che non potrei mai ‘gettare rose a Hitler”. E certamente non potrei mai cantare per lui.”