Dove si balla, Dargen D’Amico: la canzone di Sanremo 2022 un invito a ballare e lasciarsi andare alla leggerezza
Dargen D’Amico, Dove si balla: testo e significato della canzone in gara al Festival di Sanremo 2022. Di cosa parla il brano
Dargen D’Amico è in gara al Festival di Sanremo 2022 con il brano “Dove si balla“.
Dargen D’Amico, Dove si balla, Autori canzone
l testo di Dove si balla vede la firma dello stesso Dargen d’Amico insieme a Gianluigi Fazio ed Edwyn Roberts. Sempre loro sono presenti nella musica con la collaborazione di Andrea Bonomo.
Dove si balla, Significato canzone
Il brano “Dove si balla” è un invito alla leggerezza in questo periodo difficile (“Dove si balla, Fottitene e balla, Tra i rottami, Balla per restare a galla, Negli incubi mediterranei”). Si balla tra le incertezze, tra momenti difficili e situazioni complicate legate chiaramente alla pandemia. La musica dance diventa antidoto alla quotidianità (“Dai metti la musica dance, Che tremano i vetri di casa, E la sente la sente la sente, Anche un parente di giù, (Ciao zio Pino!)”).
Dove si balla, Testo canzone
Mi piace la musica dance
Che pure un alieno la impara
E mi piace mi piace mi piace
Che non mi sento più giù
(Più giù)
Mi piace perché sa di te
Di quando ballavi per strada
E mi piace mi piace mi piace
Anche se non ci sei più
(6+)
Ultimamente dormo sempre anche se non sogno
Senza live con il pile sul divano
– Se dormi troppo poi ti svegli morto
Sono d’accordo…
Quindi dove andiamo?
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le cartoline
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Dai metti la musica dance
Che tremano i vetri di casa
E la sente la sente la sente
Anche un parente di giù
(Ciao zio Pino!)
Tanto domani non lavoro e dormo tutto il giorno
Ciao che fai? Quanto stai qui a Milano?
– Ma se ci scopre tu sei un uomo morto
Sono d’accordo…
Non glielo diciamo
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine fermi al confine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Finalmente ho 40 anni ed ho ancora fame
Io non parlo col mio cane ma c’è un bel legame
E sto anche vedendo una
Sono già tre sere
Per ora mangiamo assieme
Ma promette bene
E non si può fare la storia se ti manca il cibo
Tu m’hai levato tutto tranne l’appetito
Ogni tanto in lontanza sento ancora musica
Che fa
Pà para-rà pararà pa-pà
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le mascherine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Dargen D’Amico, vero nome e discografia
Il vero nome di Dargen D’Amico è Jacopo D’Amico ed è nato a novembre del 1980. E’ rapper, produttore e dj. Si definisce da solo cantautorap. Il primo disco pubblicato risale al 2006 e si intitola “Musica senza musicisti” e vede 23 tracce presenti. Due anni dopo ha rilasciato “Di vizi di forma virtù”, seguito poi dal disco “CD'”.
Nel 2012 vede la luce l’album “Nostalgia istantanea” composto solamente da due tracce della durata di 18 e 20 minuti rispettivamente. Nel 2013 viene poi pubblicato “Vivere aiuta a non morire”. Due anni dopo esce “D’io” e poi Variazioni (con Isabella Turso). Nel 2019 è la volta di “Ondagranda” e l’anno scorso, nel 2021, “Bir Tawil”.
Ha rivelato che, tra le sue influenze, ci sono Franco Battiato, Enzo Jannacci e Lucio Dalla. Ha raccontato più volte di essere un grande fan di Dalla, citandolo apertamente nel video ufficiale di Nostalgia istantanea (in cui viene realizzato un dipinto) e nel brano Come l’Italia e San Marino.
Dargen D’Amico si esibisce nella prima serata del Festival di Sanremo 2022 con “Dove si balla”. E’ la sua prima volta in gara.