Due vite di Marco Mengoni diventa “Una vite”, la parodia degli Oblivion sul brano vincitore di Sanremo 2023
Ecco la parodia di “Due vite” degli Oblivion. Il branco di Marco Mengoni vincitore di Sanremo 2023 “rivisitato” (e mostrato da Fiorello)
Due vite è il brano vincitore del Festival di Sanremo 2023. A interpretarlo Marco Mengoni, risultato tra i preferiti dalla Sala Stampa e dal Televoto. Un boom assoluto per la canzone che ha debuttato anche direttamente al primo posto della classifica Fimi, a pochi giorni dal rilascio dopo la sua performance al Festival. E, in queste ore, sta diventando virale anche la parodia del brano, mostrata anche da Fiorello nel suo programma “Viva Rai 2”. Parliamo della rivisitazione del pezzo da parte degli Oblivion. Sul loro sito ufficiale si raccontano così:
Gli Oblivion sono i cinque miracolati dalla banda larga, i cinque punti del governo del cantare, i cinque anelli delle obliviadi, i cinque gradi di separazione fra Tito Schipa e Fabri Fibra, i cinque madrigalisti post-moderni.
Sono formati da Lorenzo Scuda, Francesca Folloni, Davide Calabrese, Graziana Borciani e Fabio Vagnarelli.
Gli Oblivion hanno cambiato il titolo di “Due vite”, diventato “Una vite” nel programma di Fiorello (e anche col titolo “Mengoni all’Ikea su Youtube, potete cliccare qui).
Ecco il testo della canzone “Due vite” modificata…
C’è una sola Svezia in tutto l’universo
Un gigantesco capannone sempre aperto
E’ questo il posto del mio cuore perché molto poco spendo
Però a volte mi perdo e non so cosa prendo
Le istruzioni sul pavimento in una casa vuoto e non è manco nostra
Le polpette al salmone prese dal freezer con la salsina rossa
E ci siamo comprati un comodo letto matrimoniale ma è da montare
Se segui bene le istruzioni tutto liscio finirà
ma tu lo sai che ti sbagli, ti sbagli, e non sa
più dove hai messo la brugola
Ma non demordi e maledirai e come fa, quando lo avviti
si sbriciola
per non contare quei graffi sul legno che fai
mentre sua moglie si agita
E va a finire che non dormi, dormi, dormi, dormi, dormirai…
Perché ti resta una vite…