Duff McKagan: “I ragazzi non ascoltano più un disco dall’inizio alla fine”
L’ex bassista dei Guns N’Roses rimpiange i tempi in cui ci si sedeva ad ascoltare gli album interi, anzichè skippare canzoni e artisti. Ma i figli lo chiamano “pezzo d’antiquariato”.
Una riflessione da Duff McKagan, bassista di Guns N’Roses, Loaded, Velvet Revolver, Walking Papers… insomma, uno che ne sa.
Durante un’intervista, Duff si è lasciato andare ad un piccolo sfogo, che prende spunto dall’osservazione delle abitudini musicali dei propri figli.
“Negli anni Ottanta i musicisti creavano dischi interi. Pensavamo a come il disco suonasse dall’inizio alla fine, a come fosse la parte centrale. Quando si cambiava lato (di una cassetta o di un vinile), ci chiedevamo come fosse meglio iniziare quel secondo lato. Le persone ora non ragionano più secondo quei termini.
Chi ha meno di 45 anni e legge queste righe, probabilmente non ha nemmeno idea di cosa sto parlando.
Volevamo essere sicuri che ci fosse una storia, raccontata dall’inizio alla fine di un disco, che scorresse in un certo modo, che tutto il lavoro fra la prima e ultima canzone fosse di qualità.
Ora le persone non ascoltano… non voglio generalizzare troppo, ma ho due figli adolescenti. Ascoltano una canzone di un artista, poi una canzone di qualcun altro, e una canzone di qualcun altro ancora. E gli chiedo: ‘Ma non vi viene voglia di ascoltare tutto il resto del disco?’, e loro mi guardano con uno sguardo che dice: ‘Ma che vuoi, pezzo d’antiquariato? Dicosa stai parlando?’
Non voglio dire che un modo sia meglio dell’altro, ma siamo semplicemente cresciuti in tempi diversi e ci siamo goduti l’esperienza di ascoltare i dischi dall’inizio alla fine. A casa mi sono comprato un giradischi, un anno e mezzo fa. Ed è una cosa fantastica… andare al negozio, comprare un vinile e metterlo su dall’inizio alla fine. Fantastico.”
Voi da che parte state? Era meglio prima? E’ meglio adesso con il tasto skip e lo shuffle? Vinile, cd o mp3? O… musicassetta?