Ed Sheeran: “Noel Gallagher dice che non posso suonare a Wembley ma…”
Ed Sheeran risponde all’ex Oasis.
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Ed, è subito catfight! Ed Sheeran ha voluto rispondere immediatamente a Noel Gallagher che, in un’intervista pubblicata da NME qualche ora fa, asseriva di non voler vivere in un mondo in cui Ed Sheeran potesse suonare a Wembley. E questo perché il giovanissimo cantautore sarebbe per l’ex Oasis solo un ragazzino dai capelli rossi con una chitarra in mano. Un po’ troppo poco, dunque, per meritarsi un palco del genere. Ecco cosa ne pensa il diretto interessato raggiunto da NME:
Noel Gallagher dice che non posso suonare a Wembley? Strano, gli posso assicurare che lì si suona davvero molto bene, è una location grandiosa.
Geniale questo ragazzino coi capelli rossi, eh?
Noel Gallagher: “Non voglio vivere in un mondo in cui Ed Sheeran suona a Wembley”
Noel Gallagher contro tutti. Dopo aver fatto fare una notevole figuraccia alla figlia davanti ai suoi tanto amati One Direction e aver detto che, niente niente, chiunque oggi sia primo in classifica fa musica di merd@, l’ex Oasis oggi circostanzia il proprio astio nei confronti di chi, ora come ora, riesce a portare a termine l’impresa titanica di vendere dischi. In particolare il sempre serafico Noel se la prende con Ed Sheeran. E questa volta, forse, perde un’ottima occasione per bersi una birra in silenzio.
Non penso di poter vivere in un mondo che permette ad Ed Sheeran di fare un concerto a Wembley. Non dovrebbe essere nemmeno lontanamente possibile. Quando senti quel tipo di pop lucidato e vedi che a farlo c’è un ragazzino dai capelli rossi con la chitarra in mano sembra quasi una cosa rivoluzionaria o sovversiva ma vi assicuro che non lo è per un caz*o.
Quindi per Noel Ed Sheeran sarebbe solo un ragazzino con la chitarra finito immeritatamente ad esibirsi sul prestigioso palco londinese dell’Arena di Wembley. A luglio il giovanissimo cantautore dai capelli rossi suonerà infatti proprio in quella prestigiosa location da ottantamila posti per ben tre date consecutive. Un successo che ha fatto storcere il naso all’ex Oasis, forse memore dei tempi in cui questi stessi risultati li ottenevano lui e il fratello Liam.
Infine, predicozzo sull’attuale pessimo andazzo del mondo delle sette note:
Viviamo in tempi strani e sembra che la situazione sia ormai impantanata così per sempre. Non è tutto finito, ma tornerà com’era nei primi anni Ottanta quando tutti, in particolare le etichette indipendenti, cercavano di dare il meglio perché intorno a loro vedevano solamente musica di merd@. Ma non penso che questo cambiamento possa avvenire nel giro dei prossimi dieci anni.
Un disco rotto, davvero.
[Via: NME]