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Edith Piaf, 19 dicembre 2015: cento anni fa nasceva il passerotto di Francia

Edith Giovanna Gassion, in arte Edith Piaf, nacque il 19 dicembre 1915 a Parigi.

pubblicato 19 Dicembre 2015 aggiornato 28 Agosto 2020 22:55

Edith Piaf avrebbe compiuto cento anni oggi, 19 dicembre 2015: nella stessa data del 1915 nasceva infatti a Parigi Edith Giovanna Gassion, figlia di due artisti di strada (la madre era una cantante di supposte origini italiane, il padre un contorsionista), destinata a diventare la più grande voce della Francia tra le due guerre e forse di sempre.

Edith Piaf non ci mise molto a farsi notare per la vocalità straordinaria che aveva: già a otto anni, dopo un’infanzia sconclusionata con la nonna materna che le dava il vino nel biberon e con quella paterna tenutaria di bordello (che almeno la rifocillava), Edith cantava per strada assieme al padre per racimolare qualche spicciolo e comprare da mangiare.

Il vero debutto avviene a 20 anni: Edith Gassion ha già superato la tragedia di aver dovuto seppellire la propria bambina Marcelle, morta a due anni di meningite fulminante, e si affida all’esperienza di Louis Leplée. Diventa ufficialmente La Mome Piaf (dall’argot parigino che significa “passerotto” per le sue fattezze minute) e incide il suo primo singolo, Les Mômes De La Cloche, che le spiana la strada per il successo nel 1936.

Se la carriera prosegue a gonfie vele e Edith Piaf è ormai ufficialmente la voce della Francia, la vita personale non è così rosea come cantò nel suo brano più celebre La Vie En Rose del 1945, del quale scrisse anche le parole.

La fame d’amore e gli amori di Edith Piaf sono drammatici e difficili: la morte dell’amatissimo Marcel Cerdan in un incidente aereo nel 1949, al quale dedicherà la sua interpretazione più straziante della splendida Hymne à l’amour, i matrimoni successivi, le continue amicizie, le infedeltà con i futuri chansonniers francesi ma soprattutto la salute cagionevole, minata dall’eccesso di farmaci per lenire i dolori dell’artrite reumatoide, non le danno mai tregua.

Edith Piaf è la passione, l’ardore, la voce roca, dolce e potente dell’amore cantato con la disperazione di chi lo ha avuto e perso. La sua vita di dolori, eccessi, lutti e perdite continue si spegne per un aneurisma cerebrale causato dalla cirrosi epatica l’11 ottobre 1963 a Grasse, per poi essere trasportata in segreto nella sua Parigi, al cimitero di Père-Lachaise, dove riposa nella tomba di famiglia.

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