Home Interviste Ellynora a Blogo: “NIÑA BLANCA, un brano terapeutico con una preghiera di protezione per le persone che si perdono o che sono in vita”

Ellynora a Blogo: “NIÑA BLANCA, un brano terapeutico con una preghiera di protezione per le persone che si perdono o che sono in vita”

NIÑA BLANCA, Ellynora: leggi l’intervista alla cantautrice su Soundsblog.it

pubblicato 1 Luglio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 07:31

E’ uscito nei giorni scorsi, sulle piattaforme streaming e in digital download, il nuovo singolo “NIÑA BLANCA” (distribuzione Artist First) di Ellynora, la cantautrice cosmopolita divisa tra l’Italia e l’America.

Nel brano si uniscono i due mondi che fanno parte della storia di ELLYNORA, quello dei suoni elettronici del presente e quello delle melodie e degli strumenti popolari del passato. “NIÑA BLANCA” è un singolo autobiografico in bilico tra fantasia e cruda realtà, in cui l’artista racconta la leggenda, da lei ideata, della sirena del Porto di Santa Maria.

«Sono stati tempi duri, strazianti, ce l’avevo con il mondo e con chiunque. Cercavo una risposta o delle spiegazioni che non arrivavano. Il dolore non è mai andato via ma ho dovuto imparare a gestirlo. Niña Blanca è come una pagina di diario a scopo terapeutico. Avevo bisogno di raccontare delle verità anche se dolorose».

“NIÑA BLANCA” è scritto da Eleonora Sorrentino Paravia (Ellynora), Luca D’Angelo, Matteo Soru, Alessia Labate e composto da Luca D’Angelo, Eleonora Sorrentino Paravia (Ellynora). Prodotto da Luca D’Angelo.

Abbiamo intervistato la cantante per farci raccontare come è stato raccontare e raccontarsi nel brano. E di molte altre cose…

Mi puoi raccontare come è stato parlare della scomparsa del tuo primo amore, del dolore scaturito da questa sofferenza e le difficoltà eventuali nel trasferire queste emozioni nella canzone?

Il pezzo è legato a un racconto in parte autobiografico. E’ raccontato sotto forma di leggenda. Ho cercato di scrivere un brano su questa vicenda per tanti anni ma non ci ero mai riuscita. Mi ha segnata e non sono mai stata in grado di tirare fuori questa parte della mia vita. Sono riuscita a scrivere questo brano basato su una leggenda, inventata da me. Una sirena che da questo scoglio guarda sulle spiagge gli amanti scambiarsi un gesto d’amore. Si nutre dell’amore degli altri perché ha perso il suo.

Un’immagine intensa…

Non pensavo che avesse un così forte impatto emotivo l’uscita del pezzo. Ma anche se è passato molto tempo è come se avessi avuto questa cose in sospeso dentro di me. Prima dell’uscita ufficiale del pezzo ho passato un periodo intenso, molto emotivo. Quando poi è stato pubblicato ho sentito come una liberazione, è stato un brano terapeutico anche per me.

Hai iniziato a viaggiare fin da giovanissima. Sei andata a vivere a New York, come è nata questa decisione?

Finito il liceo ho fatto il test di ingresso per Economia. Ma dopo un esame, sentivo che stavo facendo qualcosa di sbagliato che non mi apparteneva. Ho lasciato l’Università. Una notte non riuscivo a dormire: ho preso un foglio e ho ritagliato immagini a caso da giornali, foto che mi portassero una contentezza a primo impatto. E il foglio era tutto legato al canto, al ballo, all’America. Ho sempre amato la musica ma anche a livello di espressione americana, con performance completa. Quella notte mi sono resa conto: me ne vado. Dopo una settimana ho detto ai miei che volevo andare a vivere a New York.

E come l’hanno presa loro?

Mi hanno guardata e poi mi hanno detto “Se è quello che ti rende felice… noi vogliamo la tua felicità”.

Carini…

Sì, loro mi hanno sempre supportata, mi ritengo veramente fortunata della famiglia che ho. Mi sono trasferita a New York dove ho studiato canto, ballo, recitazione…

Nel tuo curriculum ho visto che hai partecipato ad Amici Casting, sei arrivata a un soffio dall’assegnazione dei banchi. Che esperienza è stata?

Amici è stata un’esperienza che, seppur breve, mi ha proprio cambiato la visione del mio percorso musicale. Io non avevo nemmeno un brano in italiano per Amici e mi sono resa conto che mi mancava trovare Ellynora in italiano. Mi ha servito per studiare e maturare anche brani nella nostra lingua. Mi ha aiutata tantissimo, un’esperienza formativa che se potessi rifarei…

E X Factor ti piacerebbe?

Sì, molto. Ho fatto le audizioni ma non credo sia andata bene…

Parliamo del Primo Maggio, il concerto “intimista” e l’esibizione diversa dagli anni scorsi per l’emergenza Coronavirus. Come l’hai vissuta?

Per me sarebbe stata una grandissima emoziona cantare a Roma, città dove sono nata. Ma considerando la situazione, io li ringrazio perché hanno trovato la chiave per dare uno spazio a noi giovani. Per me è stata una grande soddisfazione. Da un lato mi è mancato il contatto con il pubblico, dall’altro ho potuto godermi una sera con i miei genitori, sul divano a vedere la serata in tv.

Ci sono altri brani che usciranno nei prossimi mesi, un disco?

Tra alcuni giorni uscirà il video di Nina Blanca. NIÑA BLANCA è la morte messicana, come la chiamano: un’entità protettrice, una signora che protegge le persone che si perdono e che stanno in vita. Era l’accezione che volevo dare. Quella preghiera che si sente in sottofondo nel brano è per la Nina Blanca, la morte messicana. Non era paura ma chiede protezione e cura per chi non c’è più Dopo seguirà la versione in spagnolo. Poi ogni due mesi circa uscirà un singolo fino a quando non uscirà il disco che è in lavorazione.

ELLYNORA nasce a Roma il 28 agosto del 1994. Da sempre amante della musica, inizia a studiare canto all’età di 14 anni. A soli 19 anni lascia l’Italia per trasferirsi a New York dove approfondisce gli studi di canto, ballo e recitazione. Nel 2018 l’artista si trasferisce a Los Angeles dove prosegue il suo percorso musicale, registrando il singolo “Spendo” pubblicato il 5 novembre. Nello stesso mese Ellynora prende parte ad “Amici Casting” arrivando fino all’ultima puntata di assegnazione dei banchi su Canale 5. Dopo l’uscita dal programma televisivo prosegue il suo percorso artistico con la pubblicazione di “Stay”, una collaborazione con il DJ internazionale Mossel. L’8 marzo esce il singolo “Ciao Ciao Baby” in onore della Festa della Donna. Il debutto in lingua italiana avviene sul palco del Festival Show con il singolo “Zingara” che rappresenta uno “stato mentale”, un modo di vivere libero di chi “casa” chiama il mondo. È un brano che unisce il sound contemporaneo della musica elettronica/urban con quello dei suoni e delle melodie popolari originarie della terra della cantante. Ellynora è accompagnata sul palco del Festival Show dalla Dj Janelle per portare avanti l’ideale di coesione e supporto tra donne molto caro all’artista. Il 7 settembre 2019 vince il Festival Show sul palco di Piazza Unità d’Italia a Trieste. Nel 2020 Ellynora si classifica tra i quattro finalisti del concorso 1MNEXT grazie al quale ha la possibilità di presentare una versione acustica del brano “Zingara” su Rai3 durante il concerto del Primo Maggio 2020. Ellynora è autrice dei suoi brani e produttrice dei videoclip ideati e diretti da lei stessa. Con l’hashtag #GirlsCanDoAnything, si fa portavoce d’importanti messaggi legati all’empowerment femminile.

Qui il suo profilo Instagram ufficiale

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