Emanuele Aloia: “In Cartagine la mia chiave di identità c’è sempre, il brano è diverso dal punto di vista concettuale” (intervista)
Emanuele Aloia, intervista video al cantautore. “Cartagine” è il titolo del nuovo singolo, ecco le dichiarazioni rilasciate a Soundsblog.it
Cartagine è il nuovo singolo di Emanuele Aloia. Il brano arriva dopo i successi dei singoli ‘’Il bacio di Klimt’’ (Triplo disco di Platino), ‘’L’urlo di Munch’’ (Disco di Platino), ‘’Girasoli’’ (Disco d’Oro), e a un anno di distanza dall’album di debutto ‘’Sindrome di Stendhal’’.
“Cartagine” è stato anche anticipato sui canali social dell’artista, attraverso una serie di video ispirati alla trilogia di “Spiderman”, che hanno raccontato l’evoluzione artistica e personale di Emanuele Aloia in questi ultimi due anni. Una nuova vita, nuove scelte, nuove consapevolezze e soprattutto nuova musica, che verrà svelata nell’arco dei prossimi mesi.
Il brano è stato scritto e composto dallo stesso Emanuele Aloia, con la produzione di Steve Tarta,
“Cartagine” è il racconto di un amore che viaggia nel tempo e nello spazio, ma che rimane immutato dai cambiamenti. Sullo sfondo di un arrangiamento pop che fonde il classico e il moderno, il brano si conclude con un’esplosione di emotività creata grazie ad un coro di bambini che cantano insieme ad Emanuele.
“Provate ad immaginare un amore talmente intenso, da aver vissuto alla corte di un imperatore, per poi, ritrovarsi negli anni ’40 dentro il famoso bacio di Times Square e, ancora, a viaggiare nello spazio come due satelliti che han visto da vicino anche la luna per poi, d’improvviso, tornare indietro fino alla preistoria. Tutto questo accompagnato da una canzone che puoi ascoltare in silenzio o puoi cantare con i finestrini abbassati insieme agli amici in un viaggio di inizio estate, trasportati da un’onda di significato e di suono”
Abbiamo intervistato Emanuele Aloia per parlare del suo nuovo singolo e dei prossimi progetti del cantautore.
“Era un anno che non pubblicavo canzoni ma ero comunque dietro le quinte, ho anche un’etichetta discografica. Guardo come cambiano i social, l’approccio alla promozione stessa. Io devo tanto a TikTok. Sono contento di come il pubblico abbia percepito questa canzone, di come è arrivata e sta arrivando. Per tirare le somme servono ancora alcune giorni perché le canzoni hanno bisogno di aria”
Cartagine parla di un amore che viaggia nel tempo e nello spazio ma rimane immutabile. L’ispirazione del pezzo quando è nata e come si trovi diverso rispetto ai tuoi precedenti lavori?
Sono sempre io, la mia chiave di identità c’è sempre. è diverso dal punto di vista concettuale. Non sono presenti riferimenti all’arte ma è quasi una canzone un po’ storica. Non è nemmeno facile staccarsi dall’abitudine delle persone. Magari si aspettavano una citazione classica che non c’è stata. La prima cosa che ho scritto è stata il concept del ritornello. Avevo queste 4 frasi con altri accordi alla chitarra. Le ho lasciate là, poi un pomeriggio abbozzavamo giri di pianoforte in studio. Spesso mi capita di avere delle note e delle metriche, non per forza su basi. Ho provato a cantarla su quella linea strumentale ed è calzata a pennello.
Emanuele Aloia ha poi parlato dell’attenzione per la cover del singolo e ci ha anticipato cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi, a livello musicale. Potete vedere la video intervista integrale cliccando qui sopra.