Emilie e i pinguini elettronici
Chi di voi ha visto la versione italiana o francese de “La marcia dei Pinguini” avrà sicuramente notato, fin dal brano d’apertura, la colonna sonora. È decisamente inusuale, infatti, trovare musica electro-pop in un documentario. E tra l’altro tutta interpretata da una fanciulla che di electro-pop se ne intende: Emilie Simon. Questa giovane artista francese
Chi di voi ha visto la versione italiana o francese de “La marcia dei Pinguini” avrà sicuramente notato, fin dal brano d’apertura, la colonna sonora.
È decisamente inusuale, infatti, trovare musica electro-pop in un documentario. E tra l’altro tutta interpretata da una fanciulla che di electro-pop se ne intende: Emilie Simon. Questa giovane artista francese ha al suo attivo due album scritti da lei: “Emilie Simon” e questo “La Marche De L’Empereur”. Forse ricorderete il primo album per il singolo “Desert”, che ha fatto da colonna sonora ad uno spot Breil (quando i “creativi” non erano ancora tanto disperati da andare a pescare le t.A.T.u.). Sì, è vero, la copertina da donna pinguina non è il massimo, ma il contenuto merita un ascolto.
Mi raccomando, non confondete la colonna sonora europea con quella statunitense: oltreoceano hanno optato per qualcosa di più disneyano…