Emis Killa, La mia malattia è il nuovo singolo (Testo e Audio)
Il nuovo singolo di Emis Killa.
Dal 10 aprile 2019, è disponibile negli store digitali e sulle piattaforme streaming, un nuovo singolo di Emis Killa che si intitola La mia malattia.
La mia malattia, singolo prodotto da Don Joe, è un singolo inedito in quanto non è contenuto in Supereroe, ultimo album del rapper brianzolo, pubblicato lo scorso ottobre e che ha debuttato direttamente alla posizione numero 1 della classifica Fimi degli album più venduti in Italia.
La mia malattia è una ballad che “racconta una storia di un rapporto malsano e stremato tra un uomo e una donna che, pur amandosi e provando ancora forti passioni l’uno per l’altra, si procurano vicendevolmente dolore e sofferenza”.
Di seguito, trovate il testo del nuovo singolo di Emis Killa; cliccando sulla foto in alto, invece, potete ascoltare il brano.
Emis Killa – La mia malattia: il testo
All’inizio era come magia
Assuefatto e con il fuoco dentro
Sempre a letto come in malattia
Pure quando c’era poco tempo
Ora invece non so cosa sia
Ossessione oppure sentimento
Daresti la tua vita per la mia
Mi uccideresti per un tradimento
Io che non credo alla monogamia
La prima volta penso sia per sempre
Dalla seconda è già monotonia
Ci arrivo sempre dopo e mai nel mentre
Siamo stati complici e dopo nemici
Dammi un bacio e riaprimi le cicatrici
Non posso nasconderti alcuna ferita
A te che hai tutti i codici della mia vita.
E fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Sto versando ‘ste lacrime in mare
Così nessuno sentirà il rumore
Senza più mappe sul navigatore
Coi piedi sopra l’acceleratore
Sei la mia malattia
E fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Carezze e lama di pugnale
La più rischiosa delle mie scoperte
Sei come il sale su ferite aperte
Sei come droga sotto le coperte
Sei diventata la mia malattia.
Sarebbe tutto così facile se avessimo due cuori
Uno per amarci, l’altro per farci fuori
E dirci tutto di getto
Tenersi tutto dentro è un brutto difetto
Rancori che sembrano chiodi dentro le mie Nike
Io che dagli errori non imparo mai
Non ti guardavo dentro per quanto eri bella fuori
E a furia di guardare il vaso non ho visto i fiori
Non respingiamoci e invertiamo i poli
Rimani qui e non dire una parola
È troppo tardi per restare soli
Siamo legati con un nodo in gola
Sopra un aereo in altitudine
Ti vedo nella forma delle nuvole
Che sia la nostalgia o la solitudine
In ogni cellula dell’universo io ci vedo te.
E fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Sto versando ‘ste lacrime in mare
Così nessuno sentirà il rumore
Senza più mappe sul navigatore
Coi piedi sopra l’acceleratore
Sei la mia malattia
E fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Carezze e lama di pugnale
La più rischiosa delle mie scoperte
Sei come il sale su ferite aperte
Sei come droga sotto le coperte
Sei diventata la mia malattia.